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  • Martedì 22 dicembre 2015

Hermione di Harry Potter è nera?

Molti lettori ne sono convinti da anni: se ne riparla perché sarà interpretata da un'attrice nera nel prossimo spettacolo teatrale (con l'approvazione di J.K. Rowling)

Noma Dumezweni con l'Olivier nel 2006 
(AP Photo/Max Nash)
Emma Watson a Parigi nel 2014
(AP Photo/Jacques Brinon)
Noma Dumezweni con l'Olivier nel 2006 (AP Photo/Max Nash) Emma Watson a Parigi nel 2014 (AP Photo/Jacques Brinon)

Domenica è stato annunciato il cast di Harry Potter and the Cursed Child, uno spettacolo teatrale che andrà in scena a Londra nella primavera del 2016 e che prosegue la storia della saga di Harry Potter scritta da J.K. Rowling. Nello spettacolo teatrale, Harry Potter adulto sarà interpretato da Jamie Parker e Ron Weasley adulto da Paul Thornley, ma la notizia di cui si parla è la scelta dell’attrice per il ruolo di Hermione Granger: Noma Dumezweni, nata in Swaziland da genitori sudafricani ed emigrata da piccola in Regno Unito. Non se ne parla tanto per le sue doti di recitazione – ha vinto un Laurence Olivier Awards, i più importanti premi teatrali britannici – ma per il colore della sua pelle, visto che è nera.

Molti fan di Harry Potter hanno criticato la scelta dicendo che si discosta dai libri – dove Hermione non viene mai descritta come una ragazza nera – e dai film, dove è interpretata dall’attrice inglese, e bianca, Emma Watson (il cui casting venne all’epoca approvato da Rowling).

La stessa Rowling ha risposto su Twitter a queste polemiche, scrivendo:

«Descrizione: occhi marroni, capelli crespi e molto intelligente. La pelle bianca non è mai stata specificata. Rowling adora l’Hermione nera».

Nei libri Rowling non ha infatti mai specificato di che colore fosse la pelle di Hermione: l’unico riferimento al colore della sua pelle è nel libro Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, dove viene descritta come “molto scura” (che potrebbe voler dire anche “molto abbronzata”), in contrasto alla carnagione lentigginosa di Ron.

Da anni però molti lettori e alcuni critici immaginano Hermione come nera, o perlomeno come nata da un’unione mista: ha occhi marroni, capelli scuri e crespi, grossi denti davanti. Inoltre, in quanto figlia di “babbani” – cioè le persone che nel mondo di Harry Potter sono prive di poteri magici – subisce costantemente il razzismo dei “purosangue” – quelli che discendono da antiche famiglie di maghi – tra cui Draco Malfoy che una volta la chiamò mud-blood, letteralmente sangue-di-fango (anche se nella traduzione italiana viene reso come “mezzosangue”). La condanna del razzismo e la valorizzazione delle persone indipendentemente dal colore della pelle e dall’etnia – ma anche dalla religione o dall’orientamento sessuale – sono tra i messaggi più importanti della saga di Rowling, da cui – secondo molti – discenderebbe la scelta logica e coerente di descriverne una protagonista come una ragazza dalla pelle nera.