Le foto di “Fiat Lux” a San Pietro

Sulla facciata della basilica sono state proiettate magnifiche immagini di natura, per sensibilizzare sui cambiamenti climatici

La facciata della basilica di San Pietro illuminata durante l'evento "Fiat Lux", dedicato al tema del cambiamento climatico (Eric Vandeville/ABACAPRESS.COM)
La facciata della basilica di San Pietro illuminata durante l'evento "Fiat Lux", dedicato al tema del cambiamento climatico (Eric Vandeville/ABACAPRESS.COM)

Nella sera di martedì 8 dicembre, la facciata e la cupola della basilica di San Pietro in Vaticano sono state illuminate con una serie di immagini dedicate alla vita sulla Terra, in occasione dell’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco. L’iniziativa “Fiat Lux: illuminare la nostra casa comune” è stata organizzata per sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico, della conservazione degli ecosistemi e della necessità di trovare nuove soluzioni per rendere più sostenibile il consumo delle risorse naturali del nostro pianeta. La proiezione pubblica, a cui hanno assistito migliaia di persone, è avvenuta proprio nei giorni in cui a Parigi è in corso la più importante conferenza sul clima degli ultimi anni (COP21), dalla quale ci si attendono nuovi impegni e soluzioni da parte dei 190 paesi partecipanti per ridurre le emissioni nocive.

Le immagini mostrate durante “Fiat Lux” erano ispirate al messaggio della recente enciclica “Laudato Si” scritta da papa Francesco, dedicata in buona parte ai temi dell’ambiente e del cambiamento climatico. Sulla facciata di San Pietro sono state proiettate fotografie di grandi fotografi e cineasti, che a loro modo hanno interpretato l’argomento dell’iniziativa sul rapporto tra uomo e natura. Le immagini erano, tra gli altri, di: Sebastião Salgado (Genesi e Contrasto), Joel Sartore (National Geographic Photo Ark), Yann Arthus Bertrand (Human), David Doubilet, Ron Fricke e Mark Magidson (Samsara), Howard Hall, Shawn Heinrichs, Greg Huglin, Chris Jordan, Steve McCurry, Paul Nicklen e Louie Schwartzberg.