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  • Giovedì 3 dicembre 2015

Le foto delle inondazioni a Chennai, in India

Sono morte almeno 250 persone, l'aeroporto, i treni e i trasporti sono fermi e manca l'elettricità: il ministro dell'Interno ha detto che la situazione è «molto allarmante»

Nelle ultime settimane, a Chennai, distretto nello stato del Tamil Nadu, in India, le piogge e le inondazioni hanno causato la morte di almeno 250 persone. Le strade sono inondate, migliaia di abitanti sono stati evacuati dalle loro case, l’aeroporto della capitale statale è stato chiuso e rimarrà chiuso fino a domenica prossima, i treni e i trasporti in generale non funzionano, molte strade sono inagibili, le fabbriche sono ferme e in diverse zone manca l’elettricità da due giorni. Chennai e altre città del Tamil Nadu sono state colpite dalla più intensa stagione dei monsoni da più di un secolo e nei prossimi giorni non sono previsti miglioramenti.

Lo scorso novembre Chennai ha registrato 1.218 mm di pioggia, tre volte la media mensile che è intorno a 407 mm. Nei primi giorni di dicembre la situazione non è migliorata e il primo del mese sono caduti in un solo giorno circa 374 mm di pioggia. Il ministro dell’Interno indiano Rajnath Singh ha detto che la situazione è «molto allarmante» e che sarà fornito tutto l’aiuto possibile ai governi locali per affrontare la calamità: «Non è esagerato dire che Chennai è diventata un’isola», ha aggiunto. Il primo ministro Narendra Modi sta andando nella città per fare il punto della situazione.

Nella regione sono stati mobilitati l’Esercito, la Marina con diverse navi per portare soccorso e facilitare le evacuazioni, l’Aviazione e la Protezione Civile. Molti giornali locali scrivono che mentre i funzionari del Dipartimento meteorologico parlano di una coincidenza eccezionale di vari fattori, l’amministrazione di Chennai ha fallito nel creare e mantenere un efficace sistema di drenaggio delle acque piovane, che gli scoli e i canali sotterranei sono bloccati da un eccessivo scarico di immondizia e che gli abusi edilizi hanno messi seriamente a rischio la sicurezza di diverse aree della regione. Chennai è la capitale dell’industria automobilistica indiana e produce circa l’80 per cento delle automobili del paese: ci sono gli stabilimenti di BMW, Nissan, Hyundai e Ford, tra le altre (tutti al momento chiusi a causa delle inondazioni).