Una scena di “La grande scommessa”

Uscirà in Italia a gennaio: parla di finanza, è tratto da una storia vera e nel cast ci sono Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling e Steve Carell

(YouTube)
(YouTube)

Il 7 gennaio 2016 uscirà in Italia La grande scommessa (The big short, in inglese) un film di Adam McKay con Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling, Steve Carell, Marisa Tomei. La grande scommessa è tratto dal libro The Big Short – Il grande scoperto, scritto da Michael Lewis, autore del libro Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game, da cui è stato tratto il film L’arte di vincere (anche quello con Pitt). Libro e film raccontano la vera storia di alcuni investitori che, negli anni prima del 2008, si accorsero della crisi finanziaria che stava per arrivare e decisero di “scommettere” contro il sistema, di arricchirsi proprio grazie alla loro intuizione.

Uno dei quattro protagonisti del film è Michael Burry, interpretato da Christian Bale. Nel 2000 Burry fondò la Scion Capital LLC, una società d’investimento specializzata in hedge fund, fondi che investono nel mercato per conto di un limitato numero di investitori privati o istituzionali. Burry, nato nel 1971, studiò medicina e iniziò la carriera da neurologo, occupandosi nel tempo libero di finanza. Dal 2000 abbandonò la medicina e la finanza divenne la sua unica occupazione: grazie alla Scion Capital, Burry riuscì ad arricchirsi, investendo e consigliando ai suoi clienti d’investire su azioni che altri sottovalutavano e scommettendo sulla crisi del 2008.

Nell’aprile 2008 Burry chiuse la Scion Capital, restituendo ai clienti i capitali da loro investiti (e i relativi guadagni) e concentrandosi sui suoi investimenti personali. Nel 2010 scrisse un articolo op-ed – quelli in cui i giornali statunitensi “ospitano” opinioni di persone esterne al giornale, senza necessariamente condividerne le opinioni – intitolato “Io ho capito che la crisi stava arrivando, perché la Fed [la banca centrale degli Stati Uniti] non l’ha capito?