• Moda
  • Venerdì 6 novembre 2015

Come ti vesti? Athleisure

È la nuova tendenza, soprattutto tra le donne: indossare abiti comodi e solitamente relegati alla palestra, nella vita di tutti i giorni

(YouTube)
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L’athleisure è la tendenza a indossare anche in occasioni formali abiti sportivi e casual, che fino a qualche anno fa erano relegati alla palestra e alle pigre domeniche passate sul divano: come pantaloni da yoga, leggings e felpe col cappuccio. A testimoniare quanto lo stile si sia ormai imposto è l’introduzione del termine athleisure nella prossima edizione del Merriam-Webster, uno dei più importanti dizionari di lingua inglese al mondo: la definizione esatta sarà «vestiti casual disegnati per essere indossati sia per l’esercizio fisico che per l’uso generico». I compilatori del dizionario hanno anche ricostruito la prima occorrenza della parola, che risalirebbe – riporta Quartz – al marzo del 1976 per una pubblicità di scarpe sul giornale texano, El Paso Herald Post.

Vanessa Friedman, la critica di moda del New York Times, ha raccontato il successo della tendenza, apprezzata anche dagli stilisti d’alta moda. Secondo Friedman il capo alla base dell’athleisure sono i leggings, oltre all’abbigliamento sportivo in generale: «L’athleisure ha avuto origine dalla tendenza delle donne (ma non solo) a indossare i capi aderenti utilizzati per fare sport anche fuori dalla palestra. Ha finito per indicare il cliché della mamma in tuta davanti ai cancelli della scuola, le teenager e ventenni sempre in leggings anziché in jeans, e tutta quella serie di tute di alto livello – di cashmere o velluto – portate sugli aerei». Negli anni anche gli stilisti si sono interessati e hanno introdotto collezioni ispirate all’athleisure, come Tory Burch – che dice di averne sentito parlare per la prima volta pochi mesi fa – e Derek Lam, che ha definito il successo dei leggings «una delle rovine dello stile contemporaneo», a differenza dell’athleisure che invece «riflette le attività delle città e delle periferie del mondo contemporaneo».

Alcuni negozi online hanno creato una sezione dedicata all’athleisure e molte imprese, scrive Friedman, hanno intenzione di puntare sulla tendenza. Le società di investimento Montage Ventures e Winklevoss Capital Management (gestita dai gemelli Cameron and Tyler Winklevoss, famosi per aver accusato Mark Zuckerberg di avergli copiato l’idea di Facebook, e che oggi hanno una partecipazione in Bitcoin) sono tra gli investitori del negozio online di vestiti athleisure Carbon38. Carbon38 ha aperto nel novembre del 2013 e ha avuto un tale successo che le sue fondatrici, Katie Johnson e Caroline Gogolak, apriranno a dicembre una linea di vestiti athleisure tutta loro. Le società di investimenti General Catalyst (che investe in Snapchat e Airbnb) e Forerunner Venture puntano invece sul marchio sportivo Outdoor Voice.

A metà ottobre, la banca d’affari Morgan Stanley ha detto che nei prossimi cinque anni ci saranno grandi potenzialità di crescita e profitti per chi ha investito nel settore: l’industria dell’abbigliamento sportivo potrebbe aumentare le vendite di 83 miliardi di dollari (76 miliardi di euro) entro il 2020. Una conclusione così ottimista si basa anche sull’analisi di fattori culturali, in particolare l’aumento di persone che fanno sport e sono attente al benessere, soprattutto in Cina e Stati Uniti.

Sulla tendenza ad associare l’athleisure a uno stile di vita sano e dinamico si scherza parecchio, come mostra anche questo video degli australiani Connor and Christiaan Van Vuuren, che prende giro l’abitudine di indossare capi sportivi (l’activewear) per fare cose che di sportivo hanno ben poco: ci sono donne che fanno normali cose di ogni giorno vestite da palestra, accompagnate da scritte che riprendono i loghi delle marche di athleisure più famose.

Dopo essersi vestita in stile athleisure per una settimana, Friedman lo ha definito «un sistema di valori sartoriale che mette la comodità e la funzionalità, propri dei vestiti da palestra, sullo stesso livello dello stile, e che comunica al resto del mondo che salute e benessere vengono messi sullo stesso piano». Athleisure, conclude, è una parola nuova creata dal mondo della moda per indicare il naturale sviluppo dell’abbigliamento sportivo: «è un’espressione dell’identità contemporanea, comunicata al resto del mondo attraverso i vestiti. Così è la moda».