Gli spot televisivi di Twitter

Il social network ha organizzato la sua prima massiccia campagna pubblicitaria durante le World Series negli Stati Uniti, intanto deve fare i conti con una crescita di utenti più bassa del previsto

Twitter ha organizzato la sua prima campagna pubblicitaria televisiva negli Stati Uniti, con una serie di spot trasmessi durante le World Series, la serie finale del campionato professionistico di baseball americano, che porta una squadra a diventare campione della Major League. Twitter aveva già realizzato uno spot per la televisione nel 2012, ma era andato in onda poche volte e senza che fosse prevista una campagna vera e propria con più contenuti.

Tra i primi spot trasmessi c’è stato “Post-Season”, dedicato ai fan del baseball con una serie di clip e GIF animate per mostrare come le partite possono essere seguite e raccontate tramite Twitter. La pubblicità mette anche in evidenza “Moments”, il nuovo servizio da poco disponibile negli Stati Uniti per seguire notizie ed eventi man mano che si sviluppano direttamente su Twitter, tramite tweet e altri contenuti scelti da una redazione.

La campagna pubblicitaria è stata realizzata da TBWA\Chiat\Day, conosciuta soprattutto per avere creato “1984”, lo spot con cui Apple introdusse il suo computer Macintosh. Twitter non ha fatto sapere quanto denaro è stato investito nell’iniziativa promozionale, ma si parla comunque di diversi milioni di dollari, considerato che gli spot vengono trasmessi in prima serata durante uno degli eventi sportivi più seguiti negli Stati Uniti.

Nella serata di martedì, Twitter ha intanto presentato i risultati del suo ultimo trimestre fiscale, con qualche dato deludente che ha portato il titolo della società a perdere molto in borsa, raggiungendo un nuovo minimo inferiore a quello con cui l’azienda stessa era stata quotata quasi due anni fa. Dal punto di vista finanziario Twitter se l’è cavata bene, superando le previsioni: 569 milioni di ricavi rispetto ai 560 milioni della stima più ottimistica, mentre il margine operativo lordo (EBITDA) è stato di 142 milioni, di molto superiore ai 115 milioni di dollari della previsione più ottimistica. Twitter ha anche ridotto le perdite su base annua passando da 175 milioni di dollari a 132 milioni.

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Agli investitori non sono però piaciuti i dati sull’andamento degli iscritti al servizio. Negli ultimi tre mesi Twitter ha guadagnato appena 4 milioni di nuovi utenti attivi su base mensile, portando il totale degli iscritti attivi a 320 milioni, mentre le previsioni avevano calcolato 324 milioni di persone. Jack Dorsey, cofondatore di Twitter e da qualche mese nuovamente CEO della società, sta puntando su nuovi servizi – come “Moments” – sulla pubblicità e su altre innovazioni per accelerare la crescita del social network, essenziale per rendere più redditizie le pubblicità che vengono mostrate nelle timeline degli utenti oltre ai classici tweet.