28 parole d’amore intraducibili

Raffigurano emozioni o contesti noti a tutti, ma che hanno una parola o un'espressione in una certa lingua: le ha disegnate l'illustratrice Emma Block

L’artista britannica Emma Block ha pubblicato sul sito del produttore di diamanti Vashi 28 disegni che raffigurano altrettante parole o espressioni “d’amore” che esistono in una certa lingua ma sono quasi intraducibili in altre. Alcune provengono da lingue sperdute come la lingua parlata sull’isola di Pasqua, un dialetto parlato nell’antico Cile o una delle lingue del Bantu africano. Descrivono concetti noti a tutti ma che in italiano dobbiamo sciogliere in una frase: come Mamihlapinatopei, che in Yaghan significa “l’occhiata piena di desiderio che si scambiano due persone troppo timide per fare la prima mossa”. Block negli anni scorsi ha collaborato con diverse case editrici: l’ultimo libro che ha illustrato uscirà nel Regno Unito in novembre.