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  • Sabato 24 ottobre 2015

MotoGP, com’è andato il Gran Premio della Malesia

Ha vinto Pedrosa, Lorenzo è arrivato secondo e Rossi terzo: ma si sta parlando soprattutto di un discusso sorpasso di Rossi su Marquez, al sesto giro

(AP Photo/Lai Seng Sin)
(AP Photo/Lai Seng Sin)

Il penultimo Gran Premio del Motomondiale, quello della Malesia è stato vinto dal pilota spagnolo della Honda Daniel Pedrosa, arrivato davanti al pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo e all’italiano Valentino Rossi, sempre della Yamaha. Lorenzo – che come Rossi corre per Yamaha – è partito subito molto forte, e si è posizionato secondo dopo tre giri dietro a Pedrosa. Rossi e Marc Marquez, pilota della Honda,  si sono sorpassati più di una volta e le loro moto si sono toccate. Al sesto giro, dopo un contatto nell’ennesimo tentativo di sorpasso, Marquez è caduto (il video dell’episodio si può vedere qui). Dai box della Honda hanno accusato Rossi di aver volontariamente spinto Marquez. Nella seconda metà della gara e posizioni in testa sono rimaste le stesse: Lorenzo non è riuscito ad avvicinarsi a Pedrosa, né Rossi a Lorenzo.

Con il risultato di Sepang, Rossi ha perso 4 punti in classifica generale su Lorenzo: ora il distacco tra i due – che sono rispettivamente primo e secondo quando manca un solo Gran Premio al termine del Motomondiale – si è ridotto a 7 punti. Il Motomondiale si deciderà alla fine dell’ultima gara, in programma a Valencia l’8 novembre. Rossi dovrà però partire dall’ultima posizione in griglia di partenza. Sia la Yamaha che la Honda – le squadre di Rossi e Marquez – hanno fatto sapere che si appelleranno alla decisione: la Honda per una penalizzazione più severa e la Yamaha per una penalizzazione meno severa.

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Il Gran Premio di MotoGP della Malesia, che si corre a Kuala Lumpur sul circuito di Sepang, comincia alle 8 di questa mattina ora italiana. Nelle qualifiche ufficiali del Gran Premio della Malesia, che si sono tenute sabato mattina, la pole position è stata ottenuta dallo spagnolo Dani Pedrosa. In seconda posizione paritrà Marc Marquez, mentre Rossi partirà dal terzo posto e Lorenzo dal quarto: il tempo di Rossi è stato di 11 millesimi più basso rispetto a quello di Lorenzo. Il terzo posto di Rossi è particolarmente importante perché gli permetterà di partire dalla prima fila, mentre Lorenzo partirà dalla seconda fila insieme a Cal Cruthlow e Andrea Iannone.

(La guida del Post al finale del Motomondiale)

Il Gran Premio della Malesia è il penultimo del Motomondiale: al primo posto della classifica generale c’è Valentino Rossi, su Yamaha, che ha 11 punti di vantaggio sullo spagnolo Jorge Lorenzo, anche lui su Yamaha. Se Rossi dovesse finire la gara con più di 25 punti di distanza su Lorenzo, potrebbe vincere il Motomondiale già domenica. Per avere la sicurezza della vittoria, Lorenzo dovrà invece aspettare la fine dell’ultima gara, in programma a Valencia l’8 novembre.

Il Sepang International Circuit di Kuala Lumpur

Il circuito di Sepang è lungo 5,5 chilometri, il suo rettilineo principale 920 metri: il circuito ha 5 curve a sinistra e 10 curve a destra. I piloti dovranno fare 20 giri – è uno dei circuiti più lunghi del Motomondiale – per un totale di quasi 111 chilometri. Sul circuito di Sepang, nella sua carriera Rossi ha ottenuto sei vittorie e nel Gran Premio di Sepang del 2014 è arrivato secondo, dietro a Marquez e davanti a Lorenzo.

motogp-malesia

La classifica del Motomondiale

Rossi è primo in classifica con 296 punti, 11 in più di Jorge Lorenzo, fermo a 285. Secondo il regolamento della MotoGP, il vincitore di un Gran Premio ottiene 25 punti, il secondo 20, il terzo 16, il quarto 13, e dal quinto, che ne prende 11, si scala di uno fino al 15esimo posto. Rossi può vincere già in Malesia se arriva almeno terzo e Lorenzo si ritira o si piazza dal 16esimo posto in poi (molto difficile). Rossi può diventare campione della MotoGP anche se conclude il Gran Premio al primo posto e Lorenzo arriva dalla sesta posizione in giù, o se arriva secondo e Lorenzo non oltre undicesimo posto. Diversamente, se al termine del Gran Premio il distacco tra Rossi e Lorenzo sarà inferiore ai 25 punti – ipotesi probabile – il Motomondiale si deciderà all’ultimo Gran Premio, dove a Rossi basterà mantenere il vantaggio in classifica generale.

Com’era andato il Gran Premio d’Australia

L’ultimo Gran Premio del Motomondiale prima di quello di Sepang è stato quello corso in Australia, sul circuito di Phillip Island, domenica scorsa. Il Gran Premio di Australia è stato vinto da Marquez. Rossi è arrivato quarto, Lorenzo secondo e Iannone terzo. Il Gran Premio è stato molto tirato, con diversi sorpassi nelle prime posizioni lungo tutti i 27 giri: Lorenzo ha condotto per gran parte della gara ma non è mai riuscito a distaccare Marquez, Iannone e Rossi, che si sono superati a vicenda più volte. Rossi ha mantenuto seppur a fatica il passo dei primi, oscillando dal secondo al quarto posto. Nell’ultimo giro Lorenzo si è fatto superare da Marquez mentre Rossi ha provato senza successo ad arrivare sul podio.

Cosa ha detto Rossi su Lorenzo

Alcuni giorni fa, prima delle prove libere del Gran Premio di Malesia, Rossi ha tenuto una conferenza stampa in cui ha voluto provocare Lorenzo dicendo che Marc Marquez – altro forte pilota spagnolo – lo ha aiutato nell’ultimo Gran Premio e che probabilmente lo farà anche nelle prossime gare. In altre due interviste, in cui è sembrato molto più serio e convinto, Rossi ha confermato quanto detto in conferenza stampa e ha aggiunto di essere preoccupato per il comportamento in gara di Marquez, secondo lui palesemente a favore di Lorenzo:

“Lui preferisce che vinca Lorenzo. Per prima cosa perchè è arrabbiato con me… secondo me è proprio una questione personale. Lui è arrabbiato con me per l’Argentina, perché pensa che l’abbia tirato giù apposta, e poi per Assen, perché nella sua testa io ad Assen sarei dovuto scomparire o comunque farmi battere [durante il Gran Premio di Assen ci fu un contatto all’ultima curva fra Rossi e Marquez che rallentò il pilota spagnolo]. Ha pensato un po’ come i bambini: non vinco io però non vinci nemmeno tu. Il male minore per lui è che vinca Lorenzo”

Lorenzo aveva risposto a quelle parole dicendo che secondo lui facevano parte di una “strategia” pensata da Rossi per intimidire Marquez e Iannone. Dopo le qualifiche di sabato Rossi ha a sua volta risposto a Lorenzo:

Una strategia? Una strategia è pensata a tavolino, e parte da cose non vere. Invece io ho detto solo cose vere. Normale che Marquez rispondesse, da Lorenzo non me l’aspettavo. Comunque è normale, ci si gioca il Mondiale. Lui non sente la pressione? Beato lui, io un po’ sì. Un Italia-Spagna con Lorenzo-Marquez contro me e Iannone? È sempre bella come sfida ma loro hanno l’uomo in più che è Pedrosa.

La morte di Marco Simoncelli, quattro anni fa a Sepang

Il 23 ottobre del 2011 morì in Malesia il motociclista italiano Marco Simoncelli: aveva 24 anni, era nato a Cattolica, in provincia di Rimini, nel 2008 era stato campione del mondo di 250, la categoria immediatamente inferiore alla Moto GP in cui aveva esordito nel 2010, e aveva un gran seguito di fan e tifosi. Cadde in curva durante il secondo giro del Gran Premio di Moto GP in Malesia. Mentre scivolava sulla pista venne travolto da altre due moto, la Yamaha di Colin Edwards e la Ducati di Valentino Rossi, che non poterono fare nulla per evitare di colpirlo. Simoncelli fu soccorso immediatamente dai medici della Clinica Mobile ma morì poco dopo per un arresto cardiocircolatorio.

Come vedere il Gran Premio della Malesia in tv

Il Gran Premio della Malesia sarà trasmesso in diretta da Sky Sport e lo si potrà seguire in streaming, da smartphone e tablet, sull’applicazione Sky Go. Dalle 12 di domenica sia Cielo che MTV trasmetteranno la replica dalla gara.