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  • Sabato 10 ottobre 2015

I problemi delle case automobilistiche con le emissioni dei motori diesel

Molte automobili emettono molti più ossidi di azoto di quanto dicano i test in laboratorio: non c'è nulla di illegale, ma è un problema

(BEN STANSALL/AFP/Getty Images)
(BEN STANSALL/AFP/Getty Images)

Nelle ultime settimane si è molto parlato dello scandalo legato ai motori “truccati” delle automobili diesel della casa automobilistica tedesca Volkswagen. Dallo scandalo è emerso che Volkswagen ha venduto auto con sistemi che falsano i risultati dei test di laboratorio sulle emissioni di alcune sostanze inquinanti – ossidi di azoto, soprattutto – per permettere alle automobili di apparire molto più ecologiche di quanto in realtà siano poi “su strada”. Il 9 ottobre il giornalista del Guardian Damian Carrington ha scritto che in base a delle analisi fatte da Emissions Analytics – una società di consulenza che si occupa di test sulle emissioni delle automobili – anche le automobili diesel Euro 6 ed Euro 5 di altre grandi case automobilistiche hanno su strada emissioni molto maggiori rispetto a quelle registrate e testate in laboratorio.

Il 30 settembre il Guardian aveva spiegato che – se testate su strada – anche le automobili diesel di Renault, Nissan, Hyundai, Citroen, Fiat, Volvo e Jeep avrebbero fatto registrare emissioni con più sostanze inquinanti del consentito. Carrington ha scritto che a quella lista vanno aggiunte anche alcune automobili diesel prodotte e vendute da Mercedes-Benz, Honda, Mazda e Mitsubishi. Il problema alla base della differenza tra i valori su strada e quelli nei test praticati finora è dovuto al fatto che i test sulle emissioni delle automobili sono fatti in condizioni “da laboratorio”, che non esistono su strada: anche i risultati sulle emissioni cambiano a seconda delle condizioni in cui viene svolto il test.

Nick Molden, che gestisce Emission Analytics, ha spiegato al Guardian che il problema è “sistemico”; ci sono però certe case automobilistiche e certi modelli le cui divergenze di emissioni tra strada e laboratorio sono particolarmente alte: alcune modelli di automobili Honda emettono su strada un valore di ossidi di azoto 6 volte superiore a quelli concessi dalla legge e certi modelli di 4×4 arrivano a valori 20 volte superiori a quelli consentiti nel Regno Unito. Le automobili Mazda hanno mostrato valori che in media sono tra 1,6 volte e 3,6 volte superiori a quelli consentiti. Emission Analytics ha anche mostrato che le automobili Mitsubishi hanno avuto su strada dei risultati tra 1,5 e 3,4 volte superiori a quelli nei “vecchi” test in laboratorio fatti prima dello scandalo Volkswagen.

La situazione che riguarda queste case automobilistiche è però diversa da quella relativa alle auto Volkswagen: è stato dimostrato che Volkswagen usava di proposito un sistema che falsava i test di laboratorio. Nel caso delle case automobilistiche citate dal Guardian il problema è che i test danno valori che si rivelano poi non affidabili, non che c’è un “sistema” che inganna i test. Tutte le auto diesel delle case automobilistiche citate dal Guardian non presentano quindi nulla di illegale, semplicemente sono riuscite a superare i test – anche grazie a dei metodi poco “severi”.