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  • Martedì 29 settembre 2015

Cosa sta succedendo a Kunduz

I talebani hanno conquistato una città in Afghanistan – la loro vittoria più importante dall'inizio della guerra nel 2001 – e ora l'esercito sta cercando di riprenderla

Kunduz, Afghanistan (AP Photo)
Kunduz, Afghanistan (AP Photo)

Da due giorni le forze di sicurezza afghane combattono contro i talebani attorno a Kunduz, una città del nord dell’Afghanistan conquistata lunedì dai talebani. La conquista di Kunduz è considerata la più importante vittoria militare ottenuta finora dai talebani da quando è cominciata la guerra in Afghanistan, nel 2001. I militari afghani presenti in città sono stati costretti a lasciare le loro postazioni e a rifugiarsi nell’aeroporto cittadino, che rimane ancora oggi la principale roccaforte dell’esercito: gli Stati Uniti, per evitare che le forze di sicurezza afghane perdessero anche il controllo dell’aeroporto, hanno compiuto degli attacchi aerei contro i talebani attorno alla città. BBC scrive che non è chiaro quale sia la situazione ora: si sa per certo che stanno proseguendo i combattimenti per il controllo della città. Sembra anche che i talebani abbiano liberato almeno 600 prigionieri dal carcere principale di Kunduz.

Un portavoce dell’intelligence afghana ha detto che in uno degli attacchi aerei degli ultimi due giorni è rimasto ucciso Mawlawi Salam, considerato il capo talebano per la provincia di Kunduz. La notizia della morte di Salam è stata finora smentita dai talebani. Il governo afghano ha anche detto di avere riconquistato tra ieri e oggi alcuni edifici di Kunduz, come il dipartimento di polizia cittadino: anche questa notizia non è stata verificata in maniera indipendente.

Non è chiaro nemmeno quante persone siano rimaste uccise negli scontri. Al Jazeera scrive che negli ospedali della provincia di Kunduz sono arrivati moltissimi feriti e il personale medico sta avendo parecchie difficoltà a gestire l’emergenza. Zeid Ra’ad al Hussein, membro della commissione dell’ONU per i diritti umani, ha detto che l’ONU sta cercando di verificare il numero di civili uccisi negli scontri: potrebbero essere anche più di 100. Il bilancio potrebbe peggiorare nelle prossime ore: tra le altre cose, i talebani hanno minato alcune vie della città e hanno interrotto la fornitura di corrente elettrica.

Quest’anno i talebani avevano già provato due volte a conquistare Kunduz. La città si trova a poca distanza dal Tagikistan ed è quindi ritenuta strategica per avere più facilmente contatti e scambi oltre il confine. I talebani hanno poco controllo sul nord, mentre hanno maggiore influenza in alcune città del sud e grazie a Kunduz potrebbero espandere il loro controllo in nuove porzioni di territorio. Nella provincia di Kunduz i talebani erano presenti da tempo e tenevano accerchiata la città, ma non è ancora completamente chiaro come abbiano fatto a occuparla.

Kunduz è una città di circa 100mila abitanti, il suo nome deriva dal persiano e vuole dire “antica fortezza”. All’inizio del Ventesimo secolo la sua provincia era una delle più ricche del paese grazie al commercio del cotone. Fu una delle ultime grandi città a essere controllate dai talebani nell’autunno del 2001, quando fu conquistata dall’Alleanza del Nord, l’organizzazione fondata dallo Stato islamico dell’Afghanistan a metà degli anni Novanta e costituita da diversi gruppi di combattenti ostili ai talebani.