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  • Sabato 26 settembre 2015

I guai di Neymar col fisco brasiliano

Un tribunale federale ha bloccato alcuni suoi beni per un valore di 42 milioni di euro: c'entra il suo discusso trasferimento dal Santos al Barcellona

(AP Photo/Francisco Seco)
(AP Photo/Francisco Seco)

Venerdì 25 settembre un tribunale federale brasiliano ha bloccato beni e proprietà del calciatore brasiliano Neymar per un valore di circa 188,8 milioni di real (circa 42,3 milioni di euro). Neymar, che gioca nel Barcellona ed è uno dei più forti giocatori brasiliani degli ultimi anni, è stato accusato da un procuratore del ministero dell’Economia brasiliano di avere evaso dalle tasse per circa 63 milioni di real – 14 milioni di euro – fra il 2011 e il 2013. Il giudice ha stabilito che fossero “bloccati” a Neymar case e automobili per un valore di tre volte superiore alla cifra che si sospetta lui abbia evaso. Il tribunale ha accusato Neymar di avere «omesso fonti di reddito dall’estero», citando il Barcellona come una delle fonti dei soldi non dichiarati. I genitori di Neymar hanno diffuso un comunicato in cui hanno spiegato che secondo loro il giudice «ha compreso male» le fonti di reddito di loro figlio, e che in generale Neymar «non ha evaso le tasse, così come non lo hanno fatto le nostre aziende».

I metodi di pagamento del trasferimento di Neymar, che il Barcellona ha comprato dal Santos nel 2013, sono sempre stati ritenuti piuttosto controversi: in pratica, il Barcellona è stato accusato dall’agenzia delle tasse spagnola di aver versato soldi a Neymar e alla sua famiglia quando ancora lui era un giocatore del Santos. E Neymar è accusato di non averli dichiarati al fisco brasiliano. A febbraio del 2014 il Barcellona aveva già pagato 13,5 milioni di euro all’agenzia delle tasse spagnola nell’ambito di una sorta di “patteggiamento” per i soldi non dichiarati nel corso del suo acquisto. Secondo Sandro Rosell, che è stato presidente del Barcellona dal 2010 al 2014, l’acquisto di Neymar è costato al Barcellona 57,1 milioni di euro. Josep Maria Bartomeu, che è diventato presidente nel gennaio del 2014, ha detto che a causa di alcuni soldi versati a Neymar e alla sua famiglia il costo per il trasferimento del calciatore è salito fino a 86,2 milioni di euro. Con quella cifra Neymar è diventato il quarto giocatore più costoso nella storia del calcio.

Il Correio Braziliense, un importante quotidiano brasiliano, ha scritto in particolare che quando Neymar era ancora sotto contratto con il Santos il Barcellona aveva prestato 10 milioni di euro a una società di consulenza gestita da suo padre come “incoraggiamento” per scegliere il Barcellona, senza chiedere garanzie o applicare interessi. Iagaro Jung Martins, un funzionario dell’agenzia delle tasse brasiliana, ha comunque detto ad Associated Press che Neymar con tutta probabilità se la caverà pagando una multa.