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  • Martedì 1 settembre 2015

I migranti arrivati lunedì a Monaco di Baviera

Sono 1.400 persone, salite sui treni in Ungheria; provengono soprattutto da Siria, Afghanistan ed Eritrea

Migranti nella stazione di Monaco, in Germania, 1 settembre 2015. 
(AP Photo/Matthias Schrader)
Migranti nella stazione di Monaco, in Germania, 1 settembre 2015. (AP Photo/Matthias Schrader)

Circa 1.400 migranti sono arrivati nella stazione ferroviaria di Monaco di Baviera, in Germania: quasi tutti sono saliti su un treno in Ungheria e hanno attraversato poi l’Austria. Nel frattempo la polizia ungherese ha chiuso la stazione Keleti di Budapest e impedito ai migranti di salire sui treni, dopo le proteste del governo austriaco per le migliaia di persone arrivate a Vienna negli ultimi giorni. La maggior parte degli immigrati arrivati a Monaco proviene da Siria, Afghanistan ed Eritrea.

La polizia tedesca ha predisposto un centro di accoglienza e riconoscimento nella stazione di Monaco, dove i migranti vengono portati in autobus, mentre alcuni gruppi di volontari li stanno accogliendo anche in stazione. La polizia ha anche chiesto agli abitanti di non portare più donazioni – biscotti, pane, pannolini, peluche – per i migranti, dato che ne ha già raccolte a sufficienza. La situazione a Monaco è piuttosto tranquilla e rilassata: ad attendere i migranti oltre alla polizia e ai volontari, c’erano anche i medici della Croce Rossa, giornalisti e semplici passanti.

La Germania è la meta d’arrivo per molti migranti – soltanto a luglio più di 107 mila – che quest’anno sono arrivati in Europa, attraversando soprattutto la rotta lungo i Balcani: dalla Grecia, raggiunta spesso via mare partendo dalla vicina Turchia ,si prosegue soprattutto via treno dalla Macedonia alla Germania, attraversando la Serbia, l’Ungheria e l’Austria. Qualche giorno fa la Germania ha deciso di accogliere tutti i rifugiati siriani, che, secondo le stime degli esperti, prima dell’anno saranno tra i 750 e gli 800mila. Molti altri paesi però non si sono mostrati così accoglienti: l’Ungheria per esempio sta costruendo un muro lungo il confine per impedire l’ingresso di migranti sul suo territorio.