• Mondo
  • Giovedì 27 agosto 2015

Cosa è successo ieri in Virginia, dall’inizio

La storia dei due giornalisti uccisi in diretta tv e dell'assassino – un loro ex collega – che poi è scappato, ha pubblicato i video online e si è sparato

Il furgone di WDBJ7 usato da Alison Parker e Adam Ward poco prima di essere uccisi da Vester Lee Flanagan II in diretta tv (Jay Paul/Getty Images)
Il furgone di WDBJ7 usato da Alison Parker e Adam Ward poco prima di essere uccisi da Vester Lee Flanagan II in diretta tv (Jay Paul/Getty Images)

A distanza di alcune ore dalla sparatoria di ieri a Moneta in Virginia, negli Stati Uniti, i media statunitensi hanno raccolto e diffuso molte informazioni su Vester Lee Flanagan II, l’uomo che ha ucciso due suoi ex colleghi dell’emittente televisiva WDBJ7 mentre stavano realizzando un servizio televisivo in diretta. Dopo una fuga in automobile durata circa 5 ore, Flanagan si è ucciso poco prima di essere raggiunto dagli agenti di polizia che lo stavano inseguendo. La vicenda è stata seguita in diretta da milioni di persone in televisione ma anche sui social media, dove lo stesso assalitore ha pubblicato il video in soggettiva della sparatoria. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha commentato la notizia dicendo che “mi si spezza il cuore ogni volta che si verificano incidenti di questo tipo”, ricordando che muoiono molti più statunitensi a causa “di incidenti legati alle armi rispetto a quanto avviene con il terrorismo”.

L’assalto
Alison Parker, una giornalista di 24 anni, si trovava presso il centro commerciale Bridgewater Plaza di Moneta per intervistare Vicki Gardner, la responsabile della Camera di commercio di Smith Mountain Lake, una delle mete turistiche più conosciute della Virginia. Per fare le riprese c’era il collega fotogiornalista Adam Ward, di 27 anni. Intorno alle 6:45 del mattino, le 12:45 in Italia, Parker è andata in onda in diretta all’interno della trasmissione Mornin’ di WDBJ7 per fare la sua intervista. Flanagan si era appostato poco distante, ha atteso che fosse iniziato il collegamento e si è avvicinato ai suoi due ex colleghi. Pochi istanti dopo ha estratto la pistola e ha iniziato a sparare contro di loro, uccidendo Parker e Ward e ferendo Gardner, che ora è in condizioni stabili dopo essere stata operata per le ferite riportate.

La telecamera con cui stava lavorando Ward ha ripreso in diretta buona parte dell’assalto, quindi gli spettatori hanno sentito gli spari di Flanagan e visto l’inquadratura spostarsi a terra mentre Parker e Ward cercavano di scappare dall’assalitore. La scena è stata interrotta dalla conduttrice di Mornin’, Kimberly McBroom, che ha ripreso la linea dallo studio dicendo di non essere molto sicura di cosa fosse appena successo. Con l’arrivo della polizia sul posto si è scoperto che l’assalitore aveva sparato 15 colpi, uccidendo i suoi due ex colleghi. Gli ultimi fotogrammi del video mostrano l’assassino.

La fuga
Dopo la sparatoria, Flanagan è scappato dal centro commerciale con la sua automobile, fermandosi poi al vicino aeroporto di Roanoke-Blacksburg per abbandonarla e proseguire la fuga su un’auto presa a noleggio. Alle 8:26 locali ha inviato un lungo documento via fax all’emittente televisiva ABC News, facendo poi anche una breve telefonata per ammettere di avere commesso i due omicidi. Dopo avere percorso più di 300 chilometri su diverse strade, l’auto di Flanagan è stata identificata da un agente di polizia intorno alle 11:20 diretta verso est sulla I-66 nella contea di Fauquier. L’agente ha chiamato rinforzi e ha provato a inseguire l’automobile di Flanagan, che però ha accelerato cercando di scappare. L’inseguimento vero e proprio, sulla strada chiusa al traffico dalla polizia, è durato meno di quattro chilometri: l’automobile di Flanagan è improvvisamente uscita fuori strada ed è andata a sbattere contro un terrapieno. Poco dopo gli agenti hanno scoperto che Flanagan si era sparato ed era in gravi condizioni. Portato in ospedale, è morto un paio di ore dopo.

On Air Shooting

Sui social network
Durante la fuga, Flanagan ha usato i suoi account Twitter e Facebook registrati come Bryce Williams – il nome che aveva scelto per la sua carriera da giornalista – per pubblicare un video girato da lui stesso durante l’assalto. Nella ripresa erano visibili i due giornalisti mentre lavoravano in diretta alla loro intervista, l’avvicinamento di Flanagan e l’esplosione dei primi colpi dell’assalto, con la pistola in primo piano. Il video è rimasto online per qualche minuto sia su Twitter sia su Facebook, prima che i due social network lo rimuovessero sospendendo gli account utilizzati. Oltre a pubblicare il video, Flanagan ha scritto anche alcuni tweet dove accusava Parker di avere “fatto commenti razzisti” nei suoi confronti, e segnalando che Ward era “andato dalle risorse umane per lamentarsi di me dopo avere lavorato appena una volta insieme!!!”.

tweet-flanagan

Vester Lee Flanagan II
flanaganFlanagan, un nero omosessuale nato nel 1973 in California, si era diplomato in Radio e televisione nel 1995 e aveva poi iniziato a collaborare con diverse emittenti televisive negli Stati Uniti. Era stato assunto da WDBJ7, con il nome Bryce Williams, nell’aprile del 2012, ma in breve tempo erano emersi alcuni problemi con i colleghi con cui lavorava. Nel febbraio del 2013, a meno di un anno dalla sua assunzione, Flanagan fu licenziato da WDBJ7 per il suo comportamento e per le difficoltà a relazionarsi con gli altri colleghi. Quando scoprì di essere stato licenziato, inveì contro la redazione e fu necessario chiamare la polizia per scortarlo fuori dalla sede dell’emittente. Ward riprese la scena mentre veniva portato all’esterno dell’edificio e tra i due ci fu una discussione. Per precauzione, i responsabili di WDBJ7 dissero al personale di chiamare la polizia nel caso in cui Flanagan si fosse ripresentato per qualche motivo nella redazione.

In seguito al suo licenziamento, Flanagan inoltrò un reclamo alla Equal Employment Opportunity Commission (EEOC), l’agenzia federale degli Stati Uniti che vigila sul rispetto dei diritti civili e sulle discriminazioni sul posto di lavoro, dicendo di essere stato discriminato da WDBJ7. Non ci sono informazioni ufficiali su questa vicenda perché per motivi di riservatezza l’agenzia non può ancora confermare o smentire, ma secondo le ricostruzioni nel reclamo era citata anche Parker. Fu condotta un’indagine dalla EEOC che chiuse la pratica dopo avere constatato l’infondatezza delle accuse fatte da Flanagan.

Il fax a ABC News
Nelle ore tra la sparatoria e l’inseguimento, ABC News ha ricevuto via fax un documento inviato dallo stesso Flanagan e consegnato dall’emittente alla polizia per le indagini. Intitolato “Ultimo messaggio del suicida per famiglia e amici”, il documento è lungo 23 pagine e contiene le accuse di Flanagan nei confronti di diversi ex colleghi che a detta sua lo avrebbero discriminato perché nero e omosessuale sul posto di lavoro. Nel messaggio Flanagan dice anche di essere stato motivato dai fatti della sparatoria di Charleston del giugno scorso, in cui sono morte 9 persone, aggiungendo considerazioni intimidatorie nei confronti di Dylann Roof, l’unico sospettato per quel crimine. Il documento contiene anche una sorta di elogio nei confronti degli autori degli assalti alla scuola superiore di Columbine, Michigan, e al Virginia Tech, due delle più gravi sparatorie nella storia recente degli Stati Uniti.