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  • Sabato 22 agosto 2015

Le foto dei migranti entrati oggi in Macedonia

Centinaia di persone arrivate dal Medio Oriente sono riuscite a superare il confine formalmente chiuso, scontrandosi con la polizia

Alcuni migranti scavalcano il filo spinato ed entrano in Macedonia, 22 agosto 2015 (AP Photo/Vlatko Perkovski)
Alcuni migranti scavalcano il filo spinato ed entrano in Macedonia, 22 agosto 2015 (AP Photo/Vlatko Perkovski)

Circa duemila migranti – in maggioranza siriani – sono riusciti ad entrare in Macedonia nei pressi di Idomeni, un paese al confine fra Grecia e Macedonia, nonostante da due giorni il governo macedone mantenga praticamente chiuso il confine. I migranti che sono riusciti a entrare hanno approfittato del fatto che la polizia stesse lasciando passare alcune famiglie con dei bambini: a quel punto, hanno scavalcato una barriera di filo spinato e si sono quindi scontrati con la polizia, che per cercare di disperderli ha usato delle granate stordenti. Secondo Associated Press diverse persone sono state ferite negli scontri, mentre centinaia di altre sono rimaste in territorio greco.

Da giovedì 20 agosto circa tremila migranti provenienti dal Medio Oriente sono accampati senza cibo e con poca acqua nei pressi di Idomeni: per gestire meglio la situazione, la Macedonia – che in questi mesi ha avuto grosse difficoltà a occuparsi dei migranti che passavano nel proprio territorio – aveva deciso di dichiarare lo stato di emergenza e chiudere il confine con la Grecia, consentendo l’accesso solo a pochissime persone. Venerdì 21 alcuni migranti hanno tentato entrare in Macedonia con la forza, e sono stati respinti dalla polizia macedone con gas lacrimogeni e granate stordenti. La stessa cosa è capitata sabato 22, ma in questo caso centinaia di persone sono riuscite a passare il confine. Secondo BBC News, ci si attendeva comunque che sabato 22 la polizia macedone lasciasse passare alcune centinaia di migranti.

Dalla Macedonia, il tragitto comune dei migranti prevede di prendere un treno per la Serbia, arrivare in Ungheria e da lì proseguire per paesi dell’Europa occidentale come Germania e Regno Unito. Fra venerdì e sabato il governo macedone è stato molto criticato per la gestione dei migranti, ma si è difeso sostenendo di non avere usato violenze ingiustificate. L’Alto commissariato ONU per i rifugiati, però, ha invitato il governo macedone a indicare un luogo dove sistemare temporaneamente le persone che stanno scappando da una guerra (come nel caso dei siriani). Secondo il New York Times, negli ultimi due mesi circa 42mila migranti sono passati dalla Macedonia.