• Mondo
  • Venerdì 21 agosto 2015

L’ISIS ha distrutto un antico monastero cattolico in Siria

Era stato costruito nel V secolo d.C., i miliziani hanno diffuso video e immagini della demolizione con le ruspe

Uno screenshot tratto dal video che mostra la distruzione del monastero di Mar Elian, in Siria.
Uno screenshot tratto dal video che mostra la distruzione del monastero di Mar Elian, in Siria.

I miliziani dello Stato Islamico (ISIS) hanno distrutto il monastero cattolico di Mar Elian, che risale circa al V secolo d.C. e si trova nella città di Qaryatain, nella provincia siriana sud-occidentale di Homs. La notizia è stata confermata dall’Osservatorio siriano per i diritti umani – un’organizzazione non governativa pro-ribelli con sede a Londra – dopo che immagini del monastero distrutto dalle ruspe erano state diffuse sui social network da account considerati vicini all’ISIS.

Alcuni attivisti locali hanno detto che il monastero – inizialmente costruito dagli ortodossi e poi convertito in luogo di culto cattolico nel XVII secolo – è stato distrutto giovedì. Dopo l’inizio della guerra civile il monastero ospitava circa 5.000 persone, quasi tutte musulmane; il suo priore, Jacques Mourad, era stato rapito a maggio probabilmente da sostenitori dell’ISIS. Mar Elian era un monastero affiliato a quello di Deir Mar Musa al Habashi, ricostruito circa dieci anni fa dal gesuita italiano Paolo Dall’Oglio, rapito a Raqqa nel luglio 2013.

L’ISIS ha conquistato Qaryatain – che si trova in una posizione strategica, lungo la strada che collega l’antica città di Palmira e la capitale siriana Damasco – lo scorso 6 agosto: nella città vivevano circa 1.400 siriani ortodossi e 400 cattolici; secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, oltre 200 di loro sono stati catturati e portati a Raqqa, la capitale dello Stato Islamico. Qui potranno “scegliere” se convertirsi all’Islam o pagare una tassa imposta ai non-musulmani.