Lo stilista Domenico Dolce si è scusato per la frase sui “bambini sintetici” di cinque mesi fa

Una manifestazione contro Dolce & Gabbana davanti a un loro negozio a Londra, nel marzo del 2015. 
(AP Photo/Tim Ireland)
Una manifestazione contro Dolce & Gabbana davanti a un loro negozio a Londra, nel marzo del 2015. (AP Photo/Tim Ireland)

In un’intervista all’edizione americana di Vogue, lo stilista Domenica Dolce – che insieme a Stefano Gabbana è fondatore del famoso marchio Dolce&Gabbana – ha chiesto scusa per la discussa intervista a Panorama dello scorso marzo, in cui aveva definito i bambini nati con la procreazione assistita “figli della chimica” e “bambini sintetici”:

«Sono davvero dispiaciuto. Non volevo offendere nessuno»

Dolce ha spiegato: «Ci ho pensato a lungo. Ne ho parlato molto con Stefano. Ho capito che le mie parole sono state inappropriate, e me ne scuso. Sono soltanto bambini. Non c’è bisogno di etichette, etichette per bambini. Penso che tutti debbano poter scegliere per sé. Non ne so abbastanza sulla fecondazione assistita, ma mi piace che le persone siano felici».

Le parole di Dolce furono parecchio criticate e molti personaggi famosi, tra cui Elton John, invitarono a boicottare il marchio.