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  • Sabato 8 agosto 2015

Cinque cose sulla Premier League

Chi sono le favorite e le possibili sorprese di uno dei campionati di calcio più belli e appassionanti d'Europa, che è iniziato oggi

(AP Photo/Tim Ireland, File)
(AP Photo/Tim Ireland, File)

Alle 13.45 di oggi pomeriggio è cominciata la 24esima edizione della Premier League, il più importante campionato di calcio inglese e uno dei più importanti e seguiti tornei di calcio al mondo. Si inizia con Manchester United-Tottenham, due squadre che nella scorsa stagione sono arrivate rispettivamente quarta e quinta. La prima giornata si concluderà lunedì sera con West Bromwich-Manchester City. Alla Premier League partecipano 20 squadre: 19 sono inglesi – cinque delle quali sono di Londra – e una, lo Swansea City, è gallese.

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Le prime tre squadre classificate in Premier League accederanno alla Champions League, il più importante trofeo di calcio europeo. Le ultime tre retrocederanno invece in Football League Championship, il secondo più importante campionato di calcio inglese. La quarta classificata parteciperà ai play-off di Champions League e la quinta andrà in Europa League. Nella scorsa stagione la Premier League è stata vinta dal Chelsea, davanti a Manchester City e Arsenal. Rispetto alla scorsa stagione ci sono tre nuove squadre, le promosse dalla Football League Championship: sono il Watford, il Norwich City e il Bournemouth.

1. Le squadre favorite
Le squadre favorite per la vittoria della Premier League sono Chelsea, Arsenal, Manchester City e Manchester United, che avevano occupato i primi quattro posti della classifica anche lo scorso anno. Il Chelsea è allenato da José Mourinho e l’anno scorso ha vinto il campionato con 87 punti perdendo solo tre partite. La squadra è rimasta praticamente la stessa: non ci sono stati grandi acquisti né importanti cessioni. I giocatori più determinanti saranno probabilmente gli stessi dell’anno scorso: l’attaccante Diego Costa e i centrocampisti Cesc Fabregas e Eden Hazard. Il calciomercato terminerà però a fine agosto: anche dopo l’inizio della Premier League il Chelsea potrebbe quindi comprare qualche giocatore importante.

Anche l’Arsenal non è cambiato molto rispetto all’anno scorso: ha però comprato dal Chelsea il forte portiere Peter Cech (negli ultimi anni l’Arsenal ha sempre avuto problemi con i suoi portieri). L’Arsenal è allenato per la 19esima stagione consecutiva dal francese Arsène Wenger: ha molti ottimi centrocampisti offensivi – Sanchez, Walcott, Cazorla e Özil – gli manca però una punta centrale che segni molti gol. Si dice che l’Arsenal stia cercando di acquistare uno tra Benzema e Higuain, attaccanti rispettivamente di Real Madrid e Napoli.

Il Manchester City e il Manchester United sono le squadre che rispetto all’anno scorso sono cambiate di più. Il Manchester City, allenato da Manuel Pellegrini, ha speso più di 60 milioni di euro per prendere dal Liverpool l’ala destra Raheem Sterling. Tra le favorite a vincere la Premier League, il Manchester City è quella i cui giocatori hanno l’età media più alta: 28 anni. Il Manchester United, allenato dall’olandese van Gaal, ha invece un’età media di 26 anni. Ha venduto per 63 milioni di euro l’argentino Angel Di Maria e con quei soldi ha comprato alcuni buoni giocatori: i due centrocampisti Schneiderlin e Schweinsteiger, l’ala sinistra Depay e il terzino sinistro Mattia Darmian, per il quale ha pagato 18 milioni di euro al Torino.

2. Le squadre da tenere d’occhio
Oltre a quelle già citate, le uniche due squadre che potrebbero provare a competere per una stagione ad alti livelli sono Liverpool e Tottenham. Il Liverpool è allenato da Brendan Rodgers e dopo aver venduto Sterling al Manchester City ha comprato alcuni giocatori interessanti. Quelli per cui ha speso di più sono l’attaccante Christian Benteke e il trequartista Roberto Firmino. Rispetto al Liverpool, il Tottenham sembra essere più debole: il valore complessivo della sua rosa è di circa 280 milioni di euro, quello del Liverpool e delle quattro favorite è invece vicino o superiore ai 400 milioni di euro.

3. La squadra dei cherries
Quest’anno fa il suo debutto in Premier League il Bournemouth, la squadra che ha vinto la Football League nella passata stagione. Bournemouth è una città di circa 180mila abitanti che si trova nel Dorset, nel sud dell’Inghilterra, e la sua squadra esiste dal 1899: nella sua storia ha giocato due stagioni nella seconda divisione inglese e per il resto è sempre stata in serie inferiori. I suoi giocatori sono conosciuti con il termine cherries (ciliegie), per via dei colori della divisa della squadra. Il suo presidente, il russo Maxim Demin, è conosciuto come the invisible man (l’uomo invisibile): di lui si sa che ha 44 anni e fa affari nel petrolchimico. Lo si vede poco e non si sa molto altro. L’intera rosa del Bournemouth vale circa 50 milioni di euro e il suo stadio può accogliere poco più di 10mila persone.

4. Gli italiani in Premier
Nella Premier League di quest’anno c’è una squadra la cui proprietà è italiana: il Watford, controllata dalla famiglia Pozzo, quella che in Italia è proprietaria dell’Udinese. Il Watford ha cambiato cinque allenatori negli ultimi dieci mesi e, così come fa l’Udinese, ha comprato molti giocatori poco conosciuti. Quest’anno in Premier League c’è anche un allenatore italiano: Claudio Ranieri, assunto dal Leicester City (negli ultimi anni aveva allenato il Monaco e la nazionale della Grecia). I principali giocatori italiani da tenere d’occhio in Premier League sono Graziano Pellé – attaccante del Southampton che l’anno scorso ha segnato 12 gol in 38 partite – e Matteo Darmian, terzino del Manchester United e della nazionale italiana. In Premier League c’è al momento anche Mario Balotelli. Sembra però che Balotelli sarà presto ceduto: si parla di diverse squadre italiane interessate, ma anche di squadre statunitensi o asiatiche.

5. Qualche numero
Secondo i dati di Transfermarkt nelle 20 squadre che partecipano alla Premier League ci sono in tutto da 548 giocatori, il 68 per cento dei quali è straniero. L’età media degli oltre 500 giocatori è di 26,3 anni. Il più costoso tra loro è il belga Harard, il cui valore si stima essere di circa 70 milioni di euro. La squadra con più stranieri è il Watford (27 su 30 giocatori), quella che ne ha meno è il Bournemouth (14 su 29). Quelle con l’età media più bassa sono Liverpool (25) e Tottenham (24,9).