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  • Lunedì 3 agosto 2015

Le foto spettacolari dello “high diving” ai Mondiali di nuoto

Cioè dei tuffatori che si lanciano da una piattaforma a 27 metri, e alle proprie spalle hanno solamente le nuvole e le cime dei palazzi

Il tuffatore italiano Alessandro De Rose durante il turno preliminare della gara di tuffi da grandi altezze, 3 agosto 2015 (Matthias Hangst/Getty Images)
Il tuffatore italiano Alessandro De Rose durante il turno preliminare della gara di tuffi da grandi altezze, 3 agosto 2015 (Matthias Hangst/Getty Images)

Lunedì 3 agosto si è tenuto a Kazan, in Russia, il primo turno del torneo di tuffi da grandi altezze (“high diving”) nell’ambito dei Mondiali di nuoto. Il torneo si disputa all’aperto in un bacino d’acqua creato dal fiume Kazanka, poiché la piattaforma è troppo alta per essere contenuta in un palazzetto (dove si sono disputate le gare di tuffi “classiche”). Per il torneo maschile la piattaforma è alta 27 metri, mentre per quello femminile 20 metri.

La disciplina è stata introdotta per la prima volta ai Mondiali di nuoto nell’edizione del 2013. Come per i tuffi eseguiti in vasca, ogni atleta esegue una serie di tuffi che vengono valutati da una giuria, il cui voto complessivo forma il punteggio ottenuto dall’atleta. Il primo campione mondiale di tuffi dalle grandi altezze è stato il colombiano Orlando Duque, mentre la prima campionessa mondiale è stata la statunitense Cesilie Carlton. Dopo la fine del turno preliminare maschile, i primi tre tuffatori in classifica sono il britannico Gary Hunt, lo statunitense David Colturi e il messicano Jonathan Paredes. L’unico tuffatore italiano in gara, Alessandro De Rose, è attualmente 18esimo.