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  • Giovedì 16 luglio 2015

L’albergo che funziona con i robot, in Giappone

È stato aperto nella città di Sasebo ed è gestito per lo più da robot: fanno il check in, portano i bagagli e si occupano del guardaroba

Una delle receptionist dell'albergo. (Kyodo)
Una delle receptionist dell'albergo. (Kyodo)

Venerdì 17 luglio aprirà in Giappone l’Henn-na Hotel, un albergo il cui funzionamento è garantito per la maggior parte da robot e dove gli impiegati umani sono una minima parte. L’Henn-na, il cui nome in italiano significa Albergo Evoluto, è stato pensato e costruito dall’imprenditore giapponese Hideo Sawada e si trova a Sasebo, nella prefettura di Nagasaki, all’interno di un parco divertimenti. L’idea di Sawada era quella di creare un albergo in qualche modo divertente ma che fosse anche in grado di abbassare i costi di soggiorno: per questo ha deciso di sostituire il personale con dei robot. Anche se l’albergo è in un parco divertimenti, dice Sawada, avere robot al posto del personale umano non è solo una buffa trovata, ma anche un modo per investire nella ricerca e nella robotica.

Alla reception dell’Henn-na Hotel ci sono alcuni robot che accolgono i visitatori: si può scegliere tra uno con l’aspetto umano, un dinosauro e un robot con l’aspetto da robot. I robot aiutano con il check in, che viene fatto dagli ospiti digitando su un tablet e scattando una foto che viene poi usata dal sistema di riconoscimento facciale che serve per aprire le camere. Il guardaroba dell’albergo è invece gestito da un grosso braccio meccanico che raccoglie le cose personali degli ospiti, le posiziona all’interno di apposite scatole e le colloca sui ripiani del deposito. Le camere non hanno interruttori e vengono gestite da un sistema di riconoscimento vocale che accende e spegne le luci e può dare informazioni su alcune cose, come le previsioni meteorologiche. Per portare le valigie fino alle camere, infine, c’è una sorta di carrello automatico.

Le cose che per ora non possono essere fatte dai robot sono la pulizia delle camere, aspetto sul quale Sawada sta lavorando, e la sicurezza: nell’albergo ci sono decine di telecamere di sorveglianza controllate da guardie umane. I prezzi delle stanze partono da 9.000 yen, circa 65 euro, che come dice il Guardian non sono molti rispetto ai prezzi medi del Giappone.