I luoghi di Mosca 1980

Cosa è rimasto delle strutture usate per le Olimpiadi – "alieni provenienti dal passato" – fotografato da Anastasia Tsayder

Anastasia Tsayder è una fotografa russa nata nel 1983 che per la sua serie Summer Olympics ha fotografato gli edifici, gli stadi e le strutture costruite o ristrutturate in occasione delle Olimpiadi estive di Mosca del 1980.

I Giochi della XXII Olimpiade, che si svolsero a Mosca dal 19 luglio al 3 agosto 1980, furono l’ultimo grande evento organizzato dall’Unione Sovietica per dimostrare la superiorità del regime socialista e del comunismo sul capitalismo: furono le famose olimpiadi del boicottaggio degli Stati Uniti, a causa dell’invasione sovietica dell’Afghanistan, e di altre 64 nazioni tra cui il Canada, la Germania Ovest, la Cina e il blocco delle nazioni arabe. La maggior parte delle infrastrutture per le Olimpiadi del 1980 furono progettate tra il 1975 e il 1978: quello che sono adesso è un esempio di cosa può accadere ai siti olimpici (qui per esempio si può vedere cosa è rimasto dopo le Olimpiadi di Atene 2004) in un arco temporale di trent’anni. Alcuni luoghi sono ancora utilizzati, come era previsto inizialmente, altri sono stati adattati a nuove funzioni e oggi ospitano uffici e negozi, altri ancora invece sono rimasti abbandonati. Come spiega la fotografa, “molti edifici non si fondono con la struttura della città: quelli che erano stati concepiti inizialmente come messaggeri del futuro ora sembrano alieni provenienti dal passato”.