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  • Lunedì 13 luglio 2015

C’è un nuovo accordo sulla Grecia

Lo hanno concordato i leader dell'eurozona con il governo greco, che ora avrà il difficile compito di farlo votare in Parlamento per ottenere un nuovo prestito

Alexis Tsipras a Bruxelles, Belgio (AP Photo/Francois Walschaerts)
Alexis Tsipras a Bruxelles, Belgio (AP Photo/Francois Walschaerts)

Dopo 17 ore di trattative, lunedì mattina i leader dell’eurozona hanno trovato un nuovo accordo con la Grecia, che permetterà al paese da tempo in crisi di ottenere un nuovo prestito internazionale. Le condizioni per il governo greco sono piuttosto dure e dovranno essere approvate entro mercoledì dal Parlamento della Grecia, condizione necessaria per avviare il resto delle procedure che porteranno al prestito. Nella notte l’incontro ha avuto alcune ore di pausa per permettere al primo ministro greco Alexis Tsipras di incontrarsi separatamente con il presidente francese François Hollande, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che sosteneva la linea più dura e intransigente nei confronti della Grecia.

Il calendario che porta verso il nuovo prestito è molto serrato e richiederà soprattutto un grande impegno da parte delle autorità greche. Per il primo ministro Alexis Tsipras non sarà semplice tenere insieme Syriza, il suo partito, da sempre contrario a nuove misure di austerità e che potrebbe dividersi sul voto in Parlamento.

Le notizie di questa mattina, con i dettagli dell’accordo da Bruxelles e le reazioni dei principali leader europei.