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  • Martedì 7 luglio 2015

Per la Grecia è tutto rimandato a domenica

È stato deciso un nuovo incontro tra i leader dei paesi dell'euro, intanto il governo Tsipras dovrà presentare nuove proposte: tutte le notizie della giornata in un posto solo

 (AP Photo/Michel Euler)
(AP Photo/Michel Euler)

I leader dei paesi che adottano l’euro si sono riuniti a Bruxelles per discutere l’esito del referendum di domenica in Grecia, che ha respinto le proposte dei creditori internazionali per offrire un nuovo piano di aiuti al paese in una crisi economica sempre più insostenibile. La riunione di oggi non ha portato a un nuovo accordo, ma è stato fissato un nuovo – e ultimo – incontro per domenica prossima. Intanto, come ha spiegato il cancelliere tedesco Angela Merkel parlando con i giornalisti al termine della riunione, il governo greco dovrà presentare delle solide e dettagliate proposte che riguardino sia il piano di salvataggio che le riforme che il paese è disposto a intraprendere in cambio di nuovi prestiti.

In molti si aspettavano che il governo greco avrebbe presentato una nuova proposta già oggi, durante l’Eurogruppo che ha preceduto l’incontro di questa sera, e in molti si sono detti frustrati dalla mancanza di un nuovo piano. Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, alla fine della riunione era apparso piuttosto irritato: “Avevamo capito che le proposte sarebbero arrivate oggi”.

Dopo l’incontro di questa sera Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, rispettivamente presidente della Commissione europea e del Consiglio europeo, hanno sottolineato con forza che quella di domenica sarà l’ultima occasione per trovare un accordo con la Grecia: se non ci sarà un accordo si discuterà dell’uscita della Grecia dall’euro e di piani umanitari per aiutare il paese. Per questa ragione domenica non parteciperanno all’incontro solo i leader dei paesi dell’eurozona, ma quelli di tutti i paesi dell’Unione Europea.

Di seguito le notizie di oggi: non serve aggiornare la pagina, si ricarica da sola.