Floyd Mayweather non è più campione mondiale di boxe dei pesi welter

Floyd Mayweather Jr., a destra, si fotografa insieme ad alcuni fan, il 6 giugno 2015 a Culver City, California. (Photo by Christopher Polk/Getty Images for Spike TV)
Floyd Mayweather Jr., a destra, si fotografa insieme ad alcuni fan, il 6 giugno 2015 a Culver City, California. (Photo by Christopher Polk/Getty Images for Spike TV)

Floyd Mayweather Jr., il puglie americano che il 2 maggio 2015 ha battuto Manny Pacquiao in quello che era stato annunciato come l’incontro di boxe del secolo, non verrà considerato più il campione mondiale in carica. Nella Boxe non è permesso detenere i titoli di campione del mondo in categorie di peso diverse: nell’incontro contro Pacquiao Mayweather aveva vinto il titolo mondiale per i pesi Welter (fino a meno di 67 kg) ma deteneva anche il titolo per i pesi Medi, vinto precedentemente. La Wolrd Boxing Organization (WBO) richiede che entro dieci giorni dalla vittorio di un titolo, un pugile decida in quale categoria di peso voglia rimanere, e condervare quindi solo il titolo di quella categoria. A Mayweather sono stati concessi più di due mesi, era necessario che pagasse una multa di 200mila dollari (con l’incontro ne aveva guadagnati più di 100 milioni) e che restituisse le due cinture dei pesi medi. Questo non è successo e quindi la WBO si è vista costretta a ritirargli il titolo. Uno degli agenti di Mayweather, Leonard Ellerbe, ha fatto sapere che decideranno se prendere provvediementi contro la revoca del titolo, ma ha sottolineato che si tratta di un episodio che incide pochissimo sulla vita del pugile.