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  • Venerdì 26 giugno 2015

Sassari ha vinto lo scudetto del basket

Per la prima volta nella sua storia: ha battuto Reggio Emilia per 75-73, chiudendo la serie finale dei playoff sul 4-3

Andrea Cinciarini in mezzo a Shane Lawal e Jerome Dyson. (LaPresse - Daniele Montigiani)
Andrea Cinciarini in mezzo a Shane Lawal e Jerome Dyson. (LaPresse - Daniele Montigiani)

Il Banco di Sardegna Sassari ha vinto il campionato di basket italiano, battendo nella serie finale dei playoff la Grissin Bon Reggio Emilia per 4 partite a 3. L’ultima partita – gara-7 della serie finale – si è giocata questa sera a Reggio Emilia ed è stata vinta da Sassari per 75-73. La serie tra Reggio e Sassari è stata molto bella e tirata: la partita più spettacolare è stata probabilmente gara-6, giocata mercoledì sera e finita con una vittoria di Sassari dopo tre tempi supplementari. Gara-7 è stata la prima di tutta la sera in cui non è stato rispettato il vantaggio del campo: prima di questa sera la Grissin Bon ha vinto gara-1, gara-2 e gara-5, giocate a Reggio Emilia, mentre il Banco di Sardegna ha vinto gara-3, gara-4 e gara-6, giocate a Sassari.

All’inizio dell’anno Sassari era considerata una buona squadra, anche se non la favorita per la vittoria finale. In stagione regolare era arrivata quinta, dopo Milano, Venezia, Reggio Emilia e Trento. Sassari ha giocato degli ottimi playoff, battendo nei quarti di finale Trento per 3 partite a 1 e in semifinale la superfavorita Milano per 4 partite a 3, alla fine di una serie bella e spettacolare. Uno dei giocatori più determinanti della stagione di Sassari è stato Olaseni Lawal, centro nigeriano naturalizzato statunitense di 28 anni e alto 208 centimetri. Lawal – che nonostante sia cresciuto negli Stati Uniti ha sempre giocato all’estero da professionista – ha tenuto una media impressionante di rimbalzi per tutta la stagione: è stato il miglior rimbalzista offensivo sia in stagione regolare (4,4 di media a partita), sia durante i playoff (4,9 di media a partita). Lawal è stato anche il primo del campionato per le stoppate: 2 di media a partita.

Altri due giocatori determinanti per Sassari sono stati Jarome Dyson, playmaker/guardia statunitense con una breve esperienza in NBA nel 2012 nei New Orleans Hornets, e David Logan, playmaker/guardia statunitense naturalizzato polacco al suo primo anno nel campionato italiano. Dyson è stato tra i migliori passatori di tutto il torneo, con oltre 5 assist di media a partita tra stagione regolare e playoff, mentre Logan è stato uno dei migliori tiratori da tre, con quasi il 40 per cento di media al tiro.

La serie tra Reggio Emilia e Sassari è stata molto spettacolare. Nelle prime due partite giocate a Reggio Emilia, Sassari ha giocato inspiegabilmente molto male, perdendo molti palloni e finendo con un significativo svantaggio di punti (-19 punti in gara-1, -13 punti in gara-2): uno dei giocatori più determinanti è stato in entrambe le partite Achille Polonara, che ha segnato rispettivamente 18 e 20 punti. Le cose sono cambiate da gara-3, quando si è giocata la prima partita a Sassari e David Logan, statunitense naturalizzato polacco, ha segnato 17 punti di fila nell’ultimo quarto – molti dei quali da tre particolarmente spettacolari – permettendo a Sassari di rimontare lo svantaggio e vincere 80-77. Il Banco di Sardegna ha vinto anche gara-4, giocata sempre a Sassari, alla fine di un tempo supplementare e dopo una rimonta di Reggio Emilia, che era arrivata anche a essere sotto di 22 punti. Gara-5 si è giocata di nuovo a Reggio Emilia e di nuovo si è rispettato il “fattore campo”: la Grissin Bon ha vinto per 71-67. Gara-6, giocata a Sassari, è stata la partita più spettacolare della serie, vinta da Sassari dopo ben tre tempi supplementari: