Marino Andolina, già coinvolto nel caso giudiziario per Stamina, è agli arresti domiciliari da oggi con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa per presunte cure per malati di SLA

C’è anche il medico triestino Marino Andolina tra le cinque persone che questa mattina sono state poste agli arresti domiciliari dai Carabinieri del Nas di Brescia al termine di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura di Brescia, dislocata su tre province italiane: oltre Trieste anche Brescia e MIlano.
L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e somministrazione di farmaci potenzialmente pericolosi.

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