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  • Giovedì 4 giugno 2015

Blazer, le tangenti e l’inchiesta della FIFA

Il dirigente della FIFA che ha collaborato con gli investigatori americani ha ammesso di avere preso tangenti: e ci sono novità anche su Jack Warner

Chuck Blazer e Jack Warner, nel 2008 (AP Photo/Wilfredo Lee, File)
Chuck Blazer e Jack Warner, nel 2008 (AP Photo/Wilfredo Lee, File)

Tra ieri e oggi ci sono state alcune importanti novità sull’inchiesta statunitense sulla FIFA e in particolare su due dirigenti molto noti dell’organizzazione: Jack Warner e Chuck Blazer. Warner – ex vice presidente della FIFA ed ex presidente della CONCACAF (la confederazione calcistica dell’America del nord centrale e caraibica – è comparso in uno spot trasmesso dalle televisioni di Trinidad e Tobago, stato di cui ha la cittadinanza, in cui ha sostenuto di avere molti documenti che potrebbero compromettere ulteriormente la posizione di Sepp Blatter, presidente della FIFA. Blazer – ex membro del comitato esecutivo della FIFA e segretario generale della CONCACAF – è finito ancora più nei guai: dal 3 giugno è stato reso pubblico un documento di 40 pagine nel quale Blazer ammette, tra le altre cose, di avere ricevuto delle tangenti riguardanti l’assegnazione dei Mondiali di calcio francesi del 1998 e l’assegnazione dei Mondiali sudafricani del 2010.

Il 27 maggio, poco dopo gli arresti di alcuni importanti dirigenti FIFA  a Zurigo, Warner si era consegnato spontaneamente alla autorità di Trinidad e Tobago ed era stato portato nella prigione di Port of Spain, la capitale del paese. Dopo avere pagato la cauzione, era uscito dal carcere, sostenendo anche di soffrire di alcuni problemi di salute. Poco dopo però era stato visto ballare a una manifestazione politica del Partito Liberale di Trinidad e Tobago, di cui è membro. Dal 3 giugno Warner è stato inserito dall’Interpol nella lista delle persone ricercate a livello internazionale, un passaggio che precede il mandato di arresto internazionale.

Nello spot a pagamento trasmesso su diversi canali televisivi di Trinidad e Tobago, Warner dice, parlando in inglese, di aver compilato una dettagliata lista relativa ai finanziamenti illeciti che riguardano lui, la FIFA e lo United National Congress, un partito politico di centro-sinistra che fa parte della coalizione che attualmente governa Trinidad e Tobago. Warner ha detto di essere pronto a rivelare una “valanga di segreti”, che riguardano “anche, ma non solo” il presidente della FIFA Sepp Blatter. Warner ha aggiunto di avere paura per la sua vita ed ha concluso il suo breve discorso di poco meno di due minuti dicendo: «Come ha detto Gandhi, nella storia ci sono sempre stati dei tiranni, ma alla fine cadono tutti».

Il documento di 40 pagine che riguarda Chuck Blazer è invece la trascrizione della sua ammissione di colpevolezza davanti a un giudice della corte distrettuale di Brooklyn, a New York. Nel documento del novembre 2013 reso pubblico solo ieri, Blazer spiega di avere un tumore e racconta di aver accettato, insieme ad altri, tangenti riguardanti l’assegnazione dei Mondiali di calcio del 1998, ospitati dalla Francia e l’assegnazione dei Mondiali del 2010, giocati in Sudafrica.