Jeff Bridges, fotografo

Le foto in bianco e nero scattate dall'attore sui set dei suoi film più famosi in oltre trent'anni di carriera


All images © Jeff Bridges, All Rights Reserved 2015
All images © Jeff Bridges, All Rights Reserved 2015

Jeff Bridges è un attore molto popolare e amato: ha vissuto tutta la sua vita sui set cinematografici, è figlio di un famoso attore – Lloyd Bridges – e ha iniziato a recitare quando aveva soltanto 2 anni. È stato nominato sei volte al premio Oscar, vincendolo per il film Crazy Heart nel 2010, e nel frattempo si è dedicato anche alla carriera di produttore e di musicista. Ma Jeff Bridges è anche un apprezzato fotografo, tanto da essere stato candidato nel 2013 agli Infinity Awards, un importante premio di fotografia internazionale: il suo archivio comprende decine di fotografie scattate sui set dei film a cui ha lavorato a partire dal 1984, che ci offrono un’immagine più spontanea e naturale degli attori protagonisti in quelli che vengono comunemente chiamati “dietro le quinte”.

Le fotografie di Jeff Bridges sono realizzate con una Widelux F8, una fotocamera panoramica ad obiettivo rotante che permette di ottenere fotografie con un’apertura fino a 180 gradi, che gli regalò all’inizio degli anni Ottanta sua moglie Susan Geston e che lui descrive così: “La Widelux è un’amante volubile; il suo mirino non è accurato e il fuoco è fisso, perciò c’è una mancanza di precisione di fondo. Ed è ciò che mi piace. È qualcosa a cui aspiro nel mio lavoro, una mancanza di precisione che renda tutto più vero, più onesto, una volontà di catturare ciò che c’è in quel momento e di lasciar fluire naturalmente il risultato”. La Widelux, infatti, rende le immagini nitide e mosse allo stesso tempo e il formato delle foto ricorda quello della pellicola cinematografica: sul suo sito Bridges suggerisce anche trucchi su come usare al meglio questa particolare macchina fotografica. Bridges iniziò a scattare foto con la Widelux sul set del film Starman, nel 1984, e una delle co-protagoniste del film, Karen Allen, ebbe l’idea di pubblicare uno speciale in edizione limitata con le foto scattate sul set.

Da allora Bridges ha sempre portato con sé la sua macchina fotografica, realizzando per ogni film piccoli album con le foto del set da regalare a tutti i membri della troupe. Queste foto in bianco e nero mostrano momenti di intimità tra una ripresa e l’altra, le pause e le chiacchiere tra attori e registi, scene di “normalità” se solo i protagonisti di questi scatti non fossero così famosi: c’è suo padre Lloyd Bridges in compagnia di Francis Ford Coppola, i fratelli Cohen che discutono di una scena, Kevin Spacey pensieroso sul set di K-PAX – Da un altro mondo, i protagonisti del Grande Lebowski, dallo stesso Bridges in versione Drugo a Philip Seymour Hoffman, da John Goodman a Steve Buscemi e John Turturro in tenuta da giocatori di bowling. Ci sono poi due “selfie” sul set del film Il Grinta che più delle altre foto spiegano l’approccio naturale e ironico di Jeff Bridges: in uno, molto tenero, l’attore sorride con la coprotagonista Hailee Steinfeld, all’epoca quattordicenne; in un altro posa con la benda sull’occhio davanti a un albero su cui si intravede un uomo impiccato.

Le fotografie di Jeff Bridges sono state esposte in numerose mostre negli Stati Uniti e sono raccolte nel libro Pictures by Jeff Bridges, mentre il suo archivio è curato dalla fotografa Loretta Ayeroff: le altre foto si possono vedere sul sito di Jeff Bridges o sulla sua pagina su Twitter.