La protesta a Bologna contro Renzi – foto

Attivisti dei centri sociali, sindacati e insegnanti hanno manifestato contro il presidente del Consiglio: ci sono stati scontri con la polizia, tre feriti e tre arresti

Il corteo dei centri sociali contro Matteo Renzi a Bologna, 3 maggio 2015. 
(ANSA/GIORGIO BENVENUTI)
Il corteo dei centri sociali contro Matteo Renzi a Bologna, 3 maggio 2015. (ANSA/GIORGIO BENVENUTI)

Domenica 3 maggio a Bologna tre persone sono state arrestate e poi rilasciate, e altre tre sono rimaste ferite, durante gli scontri tra la polizia e un gruppo di manifestanti. Gli scontri sono avvenuti durante una protesta contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si trovava in città, al parco Montagnola, per la chiusura della 70esima edizione della Festa dell’Unità. In particolare Renzi è stato contestato da due piccoli cortei: quello dei collettivi e dei centri sociali, a cui hanno partecipato circa 150 persone, e quello di sindacati e insegnanti precari, circa 70 persone.

I manifestanti dei centri sociali hanno cercato di entrare alla Montagnola e sono stati fermati dalla polizia; hanno reagito lanciando uova contro gli agenti, che hanno risposto con i manganelli. Durante gli scontri una donna di sessant’anni, estranea al corteo, è caduta a terra ed è stata portata in ospedale con una spalla fratturata. Gli altri due feriti sono un ragazzo di 21 anni e una ragazza di 23, a loro volta medicati in ospedale e dimessi.