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  • Sabato 25 aprile 2015

Le vittorie della Serie A in anticipo, nel passato

Negli ultimi 80 anni solo tre squadre hanno vinto con 5 giornate di anticipo: la Juventus può ancora eguagliare il loro record

I giocatori dell'Inter festeggiano lo scudetto dopo la partita contro il Torino del 27 maggio 2007, dopo aver vinto lo scudetto circa un mese prima (New Press/ Getty Images)
I giocatori dell'Inter festeggiano lo scudetto dopo la partita contro il Torino del 27 maggio 2007, dopo aver vinto lo scudetto circa un mese prima (New Press/ Getty Images)

La Juventus potrebbe vincere lo Scudetto di quest’anno vincendo alla 33esima giornata, con ben cinque giornate di anticipo. Negli ultimi 80 anni è capitato per tre volte che una squadra vincesse lo scudetto a cinque giornate dalla fine: ci sono riusciti il Torino nella stagione 1947-1948, la Fiorentina nella stagione 1955-1956 e l’Inter nella stagione 2006-2007. Già nello scorso campionato la Juventus ha battuto diversi record, fra cui quello del numero di punti ottenuti in un singolo torneo (102): da anni la Juventus è la squadra più forte d’Italia. Quest’anno, oltre ad avere un cospicuo vantaggio dalla seconda in classifica, la Juventus si è anche qualificata per le semifinali di Champions League.

Torino, 1947-1948
Fu l’ultimo scudetto vinto dal cosiddetto “Grande Torino” prima dell’incidente aereo di Superga, nel quale morirono 31 persone fra cui tutti e 18 i giocatori della prima squadra (il Torino vinse poi un altro scudetto, nella stagione 1975/1976). Il Torino di quegli anni viene ricordato ancora oggi come una delle squadre più forti nella storia della Serie A: fornì numerosi giocatori alla Nazionale – fra cui il centrocampista Ezio Loik e l’attaccante Valentino Mazzola, padre di Sandro – e soprattutto era incredibilmente superiore a diverse squadre che all’epoca disputavano la Serie A. In una partita giocata il 2 maggio del 1948, il Torino sconfisse l’Alessandria 10-0: ancora oggi rimane la vittoria più ampia mai ottenuta da una squadra in Serie A. Il Torino vinse lo scudetto il 30 maggio battendo in casa la Lazio per 4-3 dopo che a un certo punto era finito sotto per 3-0. Finì il torneo a 65 punti, quando ancora la vittoria ne valeva due.

Fiorentina, 1955-1956
La Fiorentina vinse il primo dei due scudetti della sua storia grazie a un ottimo campionato in cui perse solamente una partita su 34 (l’altro lo ottenne nel 1969). La squadra era una delle più forti d’Italia da alcuni anni: nelle quattro stagioni successive a quella dello scudetto arrivò sempre seconda e nel 1957 riuscì anche ad arrivare in finale di Coppa dei Campioni, dove però fu sconfitta dal Real Madrid. La squadra era allenata da Fulvio Bernardini, storico ex centrocampista della Roma a cui è intitolato il centro sportivo principale della Roma, soprannominato Trigoria. Il capocannoniere della squadra fu il 21enne attaccante Giuseppe Virgili, che giocò la migliore stagione della sua carriera e ottenne anche qualche convocazione in Nazionale, anche se in seguito passò parte della sua carriera in Serie B e C. La Fiorentina vinse lo scudetto il 6 maggio 1956 pareggiando in casa per 1-1 contro la Triestina: il Milan secondo in classifica aveva infatti contemporaneamente pareggiato 0-0 contro la Juventus.

Inter, 2006-2007
La stagione 2006-2007 fu l’unica a cui non ha partecipato la Juventus, retrocessa in Serie B in seguito alle vicende di Calciopoli. L’Inter allenata da Roberto Mancini dominò il torneo – anche grazie alla penalizzazione di otto punti decisa per il Milan a causa di Calciopoli, che comunque vinse la Champions League – e stabilì anche diversi record. Perse una sola partita e ottenne 97 punti, record battuto solo dalla Juventus nella stagione 2013-2014, e vinse 17 partite consecutive, altro record tuttora imbattuto. Era l’Inter di Zlatan Ibrahimović, Hernan Crespo, Luís Figo, Esteban Cambiasso: quasi gli stessi giocatori che qualche anno dopo vinsero tutto con l’allenatore José Mourinho. L’Inter di quella stagione vinse matematicamente lo scudetto il 22 aprile 2007, grazie alla vittoria contro il Siena in trasferta e la contemporanea sconfitta della Roma in casa dell’Atalanta.