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  • Venerdì 24 aprile 2015

Un agente di polizia americano che spara contro un giovane disarmato, un altro video

È un caso del 2013, l'uso dell'arma fu giudicato "giustificato" e il giovane rimase paralizzato alle gambe

Un nuovo caso nella sempre più affollata serie di casi di uso eccessivo delle armi da parte della polizia statunitense è stato rivelato giovedì, ancora da un video ripreso dalla telecamera sul cruscotto di un’auto della stessa polizia. A settembre 2013 un agente di Palm Beach, Florida, di nome Adam Lin sparò contro un ventitreenne nero che la sua auto aveva appena raggiunto mentre andava in bicicletta con in mano il proprio telefono. Il giovane, Dontrell Stephens, era disarmato e restò paralizzato alle gambe: Lin non fu perseguito, dopo che ebbe sostenuto che Stephens si era rifiutato di obbedire al suo ordine di stendersi a terra e gli si era avvicinato minacciosamente infilando la mano in tasca per prendere qualcosa che Lin aveva scambiato per un’arma.
Il video diffuso adesso – da una tv locale di Palm Beach – mostra che Stephens non sembrava in nessun modo avere intenzioni aggressive o essere pericoloso nel momento in cui Lin gli sparò addosso una serie di colpi di pistola – malgrado le immagini non descrivano completamente tutta la sequenza dei movimenti –, che non fece nessun gesto di ricerca di qualcosa in tasca e soprattutto che non pare che Lin abbia dato nessun avviso o ordine a Stephens (che aveva dei precedenti penali per possesso di droga), prima di sparargli.
Un avvocato di Palm Beach ha fatto causa alla polizia cittadina per conto di Stephens.