Un agente di polizia del G8 di Genova: «Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte»

Lo ha scritto in uno status su Facebook: Alfano dice che verranno fatte indagini

Fabio Tortosa, un agente di polizia che dice di essere fra quelli operativi la notte dell’irruzione alla scuola Diaz durante il G8 del 2001 a Genova ha pubblicato sul suo profilo Facebook uno status in cui diceva:

«Io sono uno degli 80 del VII NUCLEO. Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte»

Sul suo profilo Facebook non ci sono informazioni sulla sua professione attuale.
Nei commenti successivi al post proseguiva:

«Quello che volevamo era contrapporci con forza, con giovane vigoria, con entusiasmo cameratesco a chi aveva, impunemente, dichiarato guerra all’Italia, il mio paese, un paese che mi ha tradito ma che non tradirò. Per quanto riguarda tutti voi; tranquilli, non vogliamo la pietas di nessuno. Sappiamo che siamo quelli ignoranti, scampati alla disoccupazione, lontani dai vostri salotti radical chic, dal vostro perbenismo becero, dal vostro politically correct. Siamo quelli che dopo un servizio di 10 ore dove abbiamo respirato odio, siamo pronti a rientrare nelle nostre case a dare amore ai nostri figli e alle nostre mogli. Ci troverai con una Ceres in mano, ti odieremo perchè non hai la nostra tuta da OP, ma non te lo faremo sapere. Saremo sempre al tuo servizio, anche se quando ti rubano in casa, meriteresti, e sarebbe più coerente, che chiamassi Batman»

Il post è stato pubblicato il 9 aprile, due giorni dopo la sentenza della Corte di Strasburgo sul massacro alla scuola Diaz, ed è stato successivamente cancellato, ma ha circolato molto online.

Il dipartimento della Polizia di Stato comunicato in una nota di aver «avviato gli accertamenti relativi alle dichiarazioni» e che, nel caso fossero «opera di un appartenente alla polizia, si avvieranno le conseguenti procedure disciplinari».
Il ministro Angelino Alfano ha fatto riferimento a Tortosa in un tweet: