Apple Watch, le prime recensioni

Sta per uscire negli Stati Uniti il famoso orologio di Apple e gli esperti di tecnologie più noti hanno pubblicato i loro giudizi iniziali

di Hayley Tsukayama - The Washington Post

LONDON, UNITED KINGDOM - MARCH 27: Apple unveils the creative barricade in front of the new Apple Watch Shop at Selfridges in London on March 27. Beginning April 10 in nine countries, Apple Watch will be available for preview, try-on by appointment at Apple's retail stores, Selfridges London, Galeries Lafayette Paris and Isetan Tokyo and for pre-order through the Apple Online Store. (Photo by Nicky J. Sims/Getty Images for Apple)
LONDON, UNITED KINGDOM - MARCH 27: Apple unveils the creative barricade in front of the new Apple Watch Shop at Selfridges in London on March 27. Beginning April 10 in nine countries, Apple Watch will be available for preview, try-on by appointment at Apple's retail stores, Selfridges London, Galeries Lafayette Paris and Isetan Tokyo and for pre-order through the Apple Online Store. (Photo by Nicky J. Sims/Getty Images for Apple)

Le prime recensioni di Apple Watch – che negli Stati Uniti sarà in vendita il 24 aprile – sono state pubblicate sui siti americani mercoledì e il verdetto è: si tratta di un buon prodotto con un futuro brillante, ma forse non è ancora il momento di comprarne uno. Questo non significa che le recensioni non siano entusiastiche, lo sono eccome. Tutti quelli che speravano in un fallimento di Watch e nella sua incapacità di raggiungere gli standard di altre cose fatte da Apple resteranno delusi. Non c’è inoltre alcun dubbio, a leggere queste recensioni, che Apple Watch sia al momento il migliore orologio di questo tipo disponibile sul mercato. “L’Apple Watch è prima di tutto un’indulgenza soddisfacente. È un lusso. Lo dovreste comprare per vostro piacere – e ve ne darà – così come comprereste un’automobile molto bella, un bell’abito o un bell’antipasto al ristorante” ha scritto David Pogue su Yahoo Tech.

Nel complesso, le recensioni dicono che Watch funziona bene, ha una batteria con una durata appropriata e opzioni come Apple Pay che funzionano correttamente. Inoltre, Watch dà la sensazione di essere una cosa bella. Ma ci sono anche alcune critiche negative, alcune molto forti, riguardo a quanto sia grande la sfida per piacere a tutti di un prodotto come questo. Come minimo si tratta sicuramente di un dispositivo con “una curva di apprendimento molto ripida”, per dirla come l’ha messa Farhad Manjoo nella sua recensione sul New York Times.

Le critiche, come al solito, sono le parti più rilevanti delle recensioni uscite finora. Manjoo, per esempio, scrive che non si tratta di un dispositivo molto semplice da capire. Ed è qualcosa che va contro la reputazione che Apple si è fatta in questi anni: gli iPhone, per esempio, sono ottimi smartphone anche per i tecnofobi perché sono facili da utilizzare. A favore dell’orologio di Apple c’è comunque il fatto che almeno questa prima versione di Watch non è fatta per loro. Spiega Manjoo: “C’è una buona probabilità che appena tirato fuori dalla scatola non soddisfi pienamente la maggior parte dei consumatori, e questo perché Watch dà il meglio quando vengono regolate diverse impostazioni e il dispositivo viene personalizzato. Anche se si tratta di una cosa poco usuale per Apple, Watch non è da subito adatto ai meno esperti di tecnologia. È stato progettato per le persone che vengono travolte di continuo da notifiche sui loro smartphone, e che sono interessate a risolverla e a tenere sotto controllo i modi in cui il mondo digitale si intromette nelle loro vite”.

Altre critiche spaziano dal fatto che il dispositivo è un po’ lento (Nilay Patel su The Verge), a lamentele sul fatto che sia un po’ troppo tozzo per essere un oggetto di moda (Lauren Good su Re/code), cosa che potrebbe causare qualche problema in vista di una sua adozione su larga scala. Su USA Today Ed Baig ha scritto che non gli piace molto fare telefonate tramite Apple Watch, ma che comunque questa cosa non lo tratterrà da comprarne uno per sé.

Ci sono preoccupazioni che riguardano la capacità dell’orologio di funzionare senza intoppi. Alcune recensioni dicono che le applicazioni realizzate da altre società, quindi non quelle predefinite di Apple, si caricano lentamente sul Watch. Il problema dovrebbe essere risolto nei prossimi mesi, man mano che gli sviluppatori acquisiranno maggiore competenza, ma si tratta comunque di un piccolo intoppo che vale la pena segnalare. Il dispositivo fa inoltre affidamento su altro software già usato da Apple su altri dispositivi come l’assistente automatico Siri, che secondo Manjood spesso non funziona a dovere. Lance Ulanoff di Mashable ha scritto che Watch non è inoltre così spettacolarmente buono da essere usato come sistema per tracciare la propria attività fisica. E questo è uno dei punti chiave per i dispositivi indossabili già messi in vendita, come hanno dimostrato Jawbone e Fitbit, e anche uno dei mercati più facili sui quali Apple potrebbe imporsi. La possibilità di avere un sistema per tenere traccia della propria attività fisica che al tempo stesso permetta di avere funzionalità simili a quelle di uno smartphone potrebbe essere una molla sufficiente per indurre al suo acquisto, ma per ora sembra che le funzioni per gestire il fitness non siano ancora un’applicazione senza pari su Watch.

E quindi qual è l’applicazione migliore di tutte che ha solo Watch? A leggere le varie recensioni, sembra che la risposta più convincente sia “non essere obbligati a tirare fuori dalla tasca di continuo il proprio telefono”. Gli utenti probabilmente vorranno impostare Watch in modo da ricevere meno notifiche di quante ne ricevono sui loro smartphone – Joshua Topolsky su Bloomberg inizia proprio parlando del numero eccessivo di notifiche che siamo ormai abituati a ricevere – riuscendo in questo modo a essere più concentrati su ciò che si sta facendo senza comunque sentirsi disconnessi dal mondo. È una cosa utile, e potrebbe anche essere vista come la possibilità di avere un futuro tecnologico più salutare. Il potenziale per qualcosa di grande sta in questo, dice la maggior parte delle recensioni, ma il fatto che ci siano anche diverse osservazioni sul potenziale mancato dice qualcosa.

Sul Wall Street Journal Joanna Stern forse è riuscita meglio di altri a rappresentare questa sensazione dicendo che non consiglierà ai suoi amici di acquistare questa prima generazione di Apple Watch.

”Che? Dici sul serio” mi chiederete. “Pensavo che ti piacesse questo affare!” e infatti mi piace. Ma ogni volta che sposto lo sguardo per ammirarlo, inizio a vedere come sarà molto meglio la prossima versione.

Quindi nel complesso direi che c’è un consenso che suona così: “pensi di volerlo? Compralo”. Apple Watch sembra essere un buon prodotto, utile e divertente. Sarete felici, vi piacerà come nuovo gadget. E, se davvero ne volete uno, sarete probabilmente le persone più adatte per giocare con le impostazioni per fargli fare le cose che volete. Ma se non siete ancora molto sicuri, va benissimo attendere la prossima generazione. Le recensioni e Apple stessa pensano chiaramente che questo prodotto resterà sul mercato per lungo tempo.

©2015 The Washington Post