Pedro Cateriano è stato nominato nuovo primo ministro del Perù

Perus newly sworn Prime Minister Pedro Cateriano (R) salutes the crowd at the Golden Salon in the presidential Palace following the ceremony conducted by President Ollanta Humala (L) in Lima on April 2, 2015. Cateriano, who was minister of Defense, is the seventh person to occupy this position since President Humala took office in July 2011. AFP PHOTO/CRIS BOURONCLE (Photo credit should read CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images)
Perus newly sworn Prime Minister Pedro Cateriano (R) salutes the crowd at the Golden Salon in the presidential Palace following the ceremony conducted by President Ollanta Humala (L) in Lima on April 2, 2015. Cateriano, who was minister of Defense, is the seventh person to occupy this position since President Humala took office in July 2011. AFP PHOTO/CRIS BOURONCLE (Photo credit should read CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images)

Il presidente del Perù Ollanta Humala ha nominato come nuovo primo ministro Pedro Cateriano, dopo che l’ex primo ministro Ana Jara era stata sfiduciata da un voto del Congresso ed era stata costretta a dare le dimissioni. Jara era stata nominata nel luglio del 2014 e fa parte del Partito Nazionalista Peruviano (PNP), lo stesso del presidente Ollanta Humala. Una mozione parlamentare di censura contro di lei era stata chiesta all’inizio di marzo dall’opposizione ed era stata approvata il 30 marzo. L’ultimo caso di censura nei confronti di un primo ministro era avvenuto in Perù più di cinquant’anni prima.

Cateriano è un politico antifujimorista vicino a Nadine Heredia, la potente first lady del Perù. La decisione del presidente, scrive El Pais, è contraria a quello che volevano le imprese e le forze politiche peruviane, che chiedevano la nomina di un politico che avesse un più ampio consenso. Cateriano è il settimo primo ministro in meno di quattro anni.

nella foto: Pedro Cateriano (destra) durante la cerimonia di nomina all’incarico di primo ministro, insieme al presidente peruviano Ollanta Humala a Lima, il 2 aprile 2015. (CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images)