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  • Giovedì 19 marzo 2015

Il ritorno degli ottavi di Europa League

La partita teoricamente più facile ce l'ha il Napoli: la Roma gioca di nuovo contro la Fiorentina, e Torino e Inter per qualificarsi devono fare due grandi partite

FLORENCE, ITALY - MARCH 12: Borja Valero of ACF Fiorentina battles for the ball with Miralem Pjanic of AS Roma during the UEFA Europa League Round of 16 match between ACF Fiorentina and AS Roma on March 12, 2015 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images,)
FLORENCE, ITALY - MARCH 12: Borja Valero of ACF Fiorentina battles for the ball with Miralem Pjanic of AS Roma during the UEFA Europa League Round of 16 match between ACF Fiorentina and AS Roma on March 12, 2015 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images,)

Stasera si giocheranno le partite di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, la competizione europea minore per squadre di calcio di club. Agli ottavi di quest’anno stanno partecipando ben cinque squadre italiane (ed è la prima volta che accade nella storia): alle 18 il Napoli giocherà fuori casa contro la Dinamo Mosca, alle 19 c’è Roma-Fiorentina, mentre alle 21,05 si giocheranno Torino-Zenit San Pietroburgo e Inter-Wolfsburg. I sorteggi per i quarti di Europa League si terranno domani, venerdì 20 marzo, dalle ore 12. Tutte le partite saranno visibili in esclusiva sui canali a pagamento di Mediaset Premium, mentre l’unica partita trasmessa in chiaro sarà Inter-Wolfsburg, visibile su Canale 5. Il Napoli ha la più alta possibilità di passare il turno, grazie alla vittoria per 3 a 1 all’andata fuori casa, mentre Torino e Inter devono fare quasi un’impresa per ribaltare i risultati di settimana scorsa. In equilibrio la sfida tutta italiana tra Fiorentina e Roma, con quest’ultima un po’ favorita grazie all’1 a 1 dell’andata.

Dinamo Mosca-Napoli (18, Premium Calcio 1)
Il Napoli arriva a questa partita dopo la sconfitta per 2 a 0 contro il Verona di domenica scorsa. Il 3-1 dell’andata dovrebbe comunque garantire al Napoli una certa tranquillità: la Dinamo Mosca non ha infatti una grande difesa, anche se può contare su due buoni attaccanti, il 30enne francese Mathieu Valbuena e il 23enne russo Aleksandr Kokorin. Il Napoli dovrebbe giocare con il 4-2-3-1 con Gabbiadini, Hamsik e Higuain (che all’andata ha segnato una tripletta), mentre a centrocampo sarà titolare Jorginho.

Roma-Fiorentina (ore 19, Premium Calcio)
La Roma ha perso lunedì sera per 2-0 in casa contro la Sampdoria, è stata pesantemente contestata e in generale è in un momento molto complicato della stagione. Sempre lunedì sera la Fiorentina ha vinto 2-1 in rimonta contro il Milan. L’1-1 dell’andata favorisce leggermente la Roma, che ha segnato un gol in trasferta e che quindi per passare il turno potrebbe permettersi di pareggiare 0-0. Nella Fiorentina, che scenderà in campo probabilmente con un 3-5-2, dovrebbe giocare Khouma el Babacar insieme a Mohamed Salah – uno dei giocatori più in forma della Serie A: ha segnato sei gol nelle nove partite giocate da quanto è arrivato alla Fiorentina dal Chelsea – mentre non giocheranno i nuovi acquisti Gilardino e Diamanti, che non sono stati inseriti nella lista UEFA. Nella Roma dovrebbe rientrare Daniele De Rossi, che si era infortunato leggermente nella partita di andata. In attacco, nel 4-3-3, dovrebbero giocare Francesco Totti, Alessandro Florenzi e Adem Ljajic.

Torino-Zenit San Pietroburgo (21,05, Premium Calcio 1)
Il Torino arriva da una sconfitta per 2-0 in casa contro la Lazio e ha la situazione più difficile per quanto riguarda la qualificazione: dopo il 0-2 in Russia contro lo Zenit San Pietroburgo, per ribaltare il risultato dovrà vincere con almeno tre gol di scarto. Il Torino scenderà in campo con il 3-5-2 – con in attacco Maxi Lopez e Fabio Quagliarella – e giocherà con il lutto al braccio per l’attacco terroristico di Tunisi. Lo Zenit è primo con 5 punti di vantaggio sul CSKA Mosca dopo 19 giornate nel campionato russo, ed è allenato da André Villas-Boas, ex allenatore di Chelsea e Porto, considerato a lungo l’erede di Mourinho. Lo Zenit gioca un 4-2-3-1 molto offensivo con Hulk – attaccante esterno titolare da anni della nazionale brasiliana, rapido e potente, dotato di un gran tiro – e José Rondón, 25enne attaccante venezuelano che da quando è arrivato allo Zenit la scorsa stagione ha segnato 19 gol in 32 partite.

Inter-Wolfsburg (21,05, Premium Calcio 3)
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini ha detto più volte ai giornali in questi giorni che crede nella rimonta, dopo il 3-1 per il Wolfsburg dell’andata. L’Inter ha però pareggiato in casa domenica scorsa con il Cesena per 1-1, e in generale sembra avere una difesa ancora poco solida. Inoltre Xherdan Shaqiri, arrivato nel mercato di gennaio e ad oggi uno dei giocatori più in forma dell’Inter, partirà dalla panchina per un leggero infortunio: nel 4-3-1-2 ci saranno di nuovo il portiere Juan Pablo Carrizo, che all’andata ha praticamente causato due gol del Wolfsburg, e la coppia di attaccanti Mauro Icardi e Rodrigo Palacio. Per qualificarsi l’Inter deve vincere per 2-0 o con almeno tre gol di scarto. Il Wolfsburg è un po’ a sorpresa secondo in Bundesliga e domenica ha vinto 3 a 0 in casa contro il Friburgo. Giocherà probabilmente con un 4-2-3-1: il giocatore da tenere d’occhio è Kevin De Bruyne, centrocampista offensivo belga piuttosto completo che ha giocato un buon Mondiale e questa stagione ha già segnato 11 gol (assieme a 18 assist).

Le altre partite
Stasera si giocano anche Dinamo Kiev-Everton (andata 1-2), Ajax-Dnipro (andata 0-1), Siviglia-Villarreal (andata 3-1) e Besiktas-Club Bruges (andata 1-2). Nessuna delle otto squadre coinvolte è particolarmente temibile, per le squadre italiane: le squadre più forti come il Liverpool e il Tottenham sono già uscite dal torneo ai sedicesimi di finale.

Nella foto Miralem Pjanic e Borja Valero (Gabriele Maltinti/Getty Images)