Festa del papà, perché è oggi

Si festeggia in alcuni paesi dalla lunga tradizione cattolica, tra cui l'Italia (in Germania usa ubriacarsi)

circa 1950: A contented father feeds his daughter from a bottle. (Photo by Three Lions/Getty Images)
circa 1950: A contented father feeds his daughter from a bottle. (Photo by Three Lions/Getty Images)

La “festa del papà” si celebra ogni anno il 19 marzo in alcuni paesi dalla lunga tradizione cattolica (per esempio in Italia, in Spagna e in Portogallo). La festa del papà fu per molto tempo la principale festa cattolica dedicata a san Giuseppe, il padre di Gesù: se ne hanno pochissime notizie ricavate dai Vangeli (in particolare di Matteo e Luca) ma intorno a lui ci furono fin dai primissimi secoli dopo Cristo molte leggende e tradizioni.

Il culto religioso di san Giuseppe è molto antico e nacque in Oriente nell’Alto Medioevo, per poi diffondersi in Occidente già nel Trecento. Intorno a quel periodo, alcuni ordini religiosi cominciarono ad osservare la sua festa il 19 marzo, il giorno della sua morte secondo la tradizione. La festività di san Giuseppe fu inserita nel calendario romano da papa Sisto IV intorno al 1479, e nell’Ottocento il santo divenne patrono di diversi paesi con una importante tradizione cattolica, come il Messico, il Canada e il Belgio. L’istituzione dell’altra festa cattolica che ricorda il padre di Gesù, san Giuseppe Artigiano – il primo maggio – è solo del 1955, in risposta alla festa dei lavoratori che aveva origini sindacali e socialiste.

In altri paesi la festa del papà ha origini e tradizioni diverse, tanto che la data varia molto da paese a paese. In Germania, per esempio, la festa del papà coincide con il giorno dell’Ascensione – una festa mobile cristiana che cade il giovedì quaranta giorni dopo la Pasqua – ed è chiamata anche Männertag o Herrentag (“giorno degli uomini”, intesi come maschi). Una delle tradizioni più diffuse in molte città tedesche, a volte severamente criticata dalla stampa locale, è quella di formare comitive di uomini che spingono un carretto pieno di bevande alcoliche e procedono a «un pomeriggio incasinato e ubriaco». Questa particolare tradizione sembra risalire all’Ottocento.

Negli Stati Uniti la festa ha caratteristiche e origini molto più recenti, in parte legate alla festa della mamma. Si celebra la terza domenica di giugno e fu proclamata festa nazionale nel 1966, dal presidente Lyndon B. Johnson. Generalmente si fa risalire l’idea della sua creazione a una donna di Spokane, nello stato di Washington, Sonora Smart Dodd: secondo la tradizione, lo spunto per una festa del papà le sarebbe venuto nel 1909 sentendo un sermone in occasione della festa della mamma, che cominciava ad essere celebrata in quegli anni. La prima festa del papà fu celebrata negli Stati Uniti il 19 giugno 1910, nel mese di nascita del padre di Sonora Dodd, che aveva cresciuto sei figli dopo la morte di parto della moglie. La maggior parte dei paesi del mondo celebra la festa del papà la terza domenica di giugno.

Anche quest’anno, intanto, Google ha dedicato un doodle – nelle sue edizioni dei paesi fedeli al 19 marzo – alla Festa del Papà.

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