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  • Martedì 17 marzo 2015

La nazionale di calcio più scarsa del mondo ha vinto un’altra partita

E forse ora non sarà più considerata la più scarsa: il Bhutan ha battuto ancora lo Sri Lanka e andrà alle qualificazioni ai Mondiali

Una fase della partita tra Bhutan e Sri Lanka, disputata il 17 marzo 2015 a Thimphu, la capitale del Bhutan (STR/AFP/Getty Images)
Una fase della partita tra Bhutan e Sri Lanka, disputata il 17 marzo 2015 a Thimphu, la capitale del Bhutan (STR/AFP/Getty Images)

La nazionale di calcio del Bhutan, un piccolo stato di 700mila abitanti che confina con India e Cina, ha vinto per 2-1 la partita di ritorno giocata contro lo Sri Lanka negli spareggi per accedere alle qualificazioni asiatiche ai Mondiali del 2018. Il 12 marzo il Bhutan aveva battuto 1-0 lo Sri Lanka nella gara di andata. La partita di ritorno si è disputata a Thimpu, città situata a 2.685 metri sul livello del mare – è la terza più alta del mondo, dopo La Paz e Quito – nello Stadio Changlimithang, solitamente usato per le gare di tiro con l’arco (che in Bhutan è sport nazionale).

Il Bhutan è andato in vantaggio dopo 5 minuti grazie a un gol di Chencho Gyeltshen ed è stato raggiunto al 34esimo minuti dagli avversari; al novantesimo Gyeltshen ha segnato il gol del 2-1.

Il Bhutan era – e tuttora rimane – l’ultima squadra nella classifica mondiale della FIFA, ma in seguito alla doppia vittoria contro lo Sri Lanka le cose dovrebbero cambiare. I calcoli per determinare la classifica FIFA non sono semplici – c’entra il risultato, ma anche l’importanza delle partite giocate, la forza dell’avversario e il grado di difficoltà della confederazione a cui si appartiene – ma con tutta probabilità il prossimo aggiornamento della classifica, previsto per il 9 aprile, dovrebbe vedere il Bhutan cedere l’ultimo posto a una delle squadre che attualmente lo precedono: Gibuti, Anguilla e le Isole Cook.

Il 17 marzo si sono anche disputate altre partite in cui le peggiori 12 squadre della federazione di calcio asiatica (AFC) si sono giocate l’accesso alle qualificazioni. La nazionale del Bhutan – insieme a India, Cambogia, Timor Est, Cina, Taipei e alla vincitrice della partita che si giocherà il 22 marzo tra Barbados e Isole Vergini americane – fa ora parte delle 40 squadre che, divise in otto gironi, si giocheranno la qualificazione alla Coppa del Mondo che si disputerà in Russia nel 2018 e alla Coppa d’Asia che si terrà nel 2019 negli Emirati Arabi Uniti.

Comunque andrà, il Bhutan è quindi già sicuro di disputare almeno 14 partite in cui affronterà, in casa e fuori casa, altre sette nazionali asiatiche. È  improbabile che il Bhutan riesca a superare anche la seconda fase di qualificazione, ma per il piccolo paese situato sull’Himalaya questo è già un importante traguardo. La nazionale di calcio locale, che ha esordito nel 1982 perdendo 3 a 1 contro il Nepal, in oltre trent’anni ha disputato solo 60 partite ufficiali.

La squadra di calcio del Bhutan aveva già attirato la curiosità di media e giornali nel 2003, grazie al documentario L’altra finale, girato nel 2003 dal regista olandese Johan Kramer. Per il film il regista aveva appositamente organizzato, in concomitanza della finale della Coppa del Mondo del 2002, una partita tra Bhutan e Montserrat, che al tempo erano le due ultime squadre del ranking mondiale (il Montserrat è oggi in 172esima posizione). La partita era finita 4-1 per il Bhutan.

Foto: un momento della partita tra Bhutan e Sri Lanka, disputata il 17 marzo 2015 a Thimphu, la capitale del Bhutan (STR/AFP/Getty Images)