John Kerry: «Alla fine dovremo negoziare» con Assad

È la prima volta che l'amministrazione americana apre alla possibilità di tenere dei colloqui con il presidente siriano

US Secretary of State John Kerry arrives to speak at the Atlantic Council on March 12, 2015 in Washington, DC. AFP PHOTO/MANDEL NGAN (Photo credit should read MANDEL NGAN/AFP/Getty Images)
US Secretary of State John Kerry arrives to speak at the Atlantic Council on March 12, 2015 in Washington, DC. AFP PHOTO/MANDEL NGAN (Photo credit should read MANDEL NGAN/AFP/Getty Images)

Durante un’intervista trasmessa oggi da CBS, il segretario di Stato americano John Kerry ha detto che gli Stati Uniti dovranno necessariamente negoziare con il presidente siriano Bashar al Assad per trovare una soluzione alla guerra in Siria. Kerry ha detto che l’amministrazione americana tenterà di fare pressione sul governo siriano affinché partecipi ai colloqui internazionali sulla guerra in Siria. Quella di Kerry è una dichiarazione molto rilevante, visto che fino ad oggi le soluzioni proposte dagli Stati Uniti includevano la rinuncia del potere da parte di Assad. Kerry ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno collaborando con altri paesi per cercare una soluzione diplomatica. Oggi, inoltre, è il quarto anniversario dell’inizio della guerra. In particolare Kerry ha detto:

«Alla fine dovremo negoziare. Siamo sempre stati disponibili a negoziare all’interno del processo di Ginevra I. Stiamo facendo pressione per spingere [Assad] a farlo, stiamo studiando dei modi per aumentare in vari modi la pressione su di lui».

Kerry si riferisce ai primi colloqui per cercare una soluzione diplomatica alla crisi siriana, avvenuti nel giugno 2012 (Ginevra I), seguiti da un secondo tentativo nel gennaio del 2014. Entrambi i tentativi finora non hanno portato ad alcun risultato rilevante. Il cambio di strategia è dovuto molto probabilmente alle recenti difficoltà degli Stati Uniti di combattere l’ISIS: da quando l’ISIS ha preso il controllo di buona parte dell’Iraq e della Siria, il gruppo è stato considerato la minaccia principale nella regione del Levante dall’amministrazione americana. Intanto i morti per la guerra in Siria, dicono alcuni organizzazioni non governative, sono più di 200mila.

foto: MANDEL NGAN/AFP/Getty Images