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  • Sabato 14 marzo 2015

I danni del ciclone Pam sulle isole di Vanuatu

Nel piccolo stato a est dell'Australia ci sono case distrutte e decine di morti: è uno dei più gravi cicloni mai registrati nella zona

Un'immagine satellitare diffusa dalla NASA del ciclone Pam fotografato venerdì 13 marzo. L'arcipelago delle isole al centro della foto è quello di Vanuatu, gravemente colpito dal ciclone nelle prime ore di sabato (EPA/Goddard MODIS Rapid Response Team / NASA)
Un'immagine satellitare diffusa dalla NASA del ciclone Pam fotografato venerdì 13 marzo. L'arcipelago delle isole al centro della foto è quello di Vanuatu, gravemente colpito dal ciclone nelle prime ore di sabato (EPA/Goddard MODIS Rapid Response Team / NASA)

Nelle prime ore di sabato un ciclone tropicale soprannominato “Pam” ha colpito le isole di Vanuatu, un piccolo stato a est dell’Australia in cui vivono 266mila persone. Pam è stato considerato un ciclone del quinto grado, il massimo della scala Saffir-Simpson che classifica i cicloni in base alla loro intensità. Nelle ultime ore Pam ha causato raffiche di vento fino a 250 chilometri orari e intense piogge: decine di case sono state distrutte, e diversi media internazionali parlano di «decine di morti». Moltissime case sono rimaste senza elettricità. Un membro del dipartimento di meteorologia del governo australiano ha detto che Pam è stato «uno dei cicloni più intensi mai registrati nell’emisfero sud». Anche dopo il suo passaggio, sono proseguite nelle zone colpite venti e forti piogge, che hanno interessato anche l’arcipelago di Kiribati e le Isole Salomone. Il presidente Baldwin Lonsdale ha chiesto l’aiuto della comunità internazionale per rispondere alla “calamità” che ha colpito le isole.

La situazione è molto grave a Port-Vila, la capitale di Vanuatu: secondo Oxfam Australia, l’ospedale cittadino è stato danneggiato, le strade sono bloccate dai detriti e i ponti sono crollati. Alice Clements, una portavoce dell’UNICEF, ha descritto l’arrivo del ciclone Pam su Port-Vila come «15-30 minuti di terrore assoluto». Le comunicazioni fra le piccole isole, inoltre, sono molto complicate: significa che i danni causati da Pam al di fuori di Port-Vila saranno noti solamente nei prossimi giorni. Il Wall Street Journal scrive che nei prossimi tre giorni Pam dovrebbe passare sopra le isole settentrionali delle Figi e arrivare sulla costa orientale della Nuova Zelanda.