• Mondo
  • Venerdì 13 marzo 2015

L’Inghilterra avrà pacchetti di sigarette senza logo

La Camera dei Comuni ha votato a favore di una legge che dal 2016 introdurrà pacchetti standard: senza loghi né grafiche

Un esempio di come potrebbero essere i pacchetti di sigarette venduti in Inghilterra a partire dal maggio del 2016 (Ministero della Salute del Regno Unito)
Un esempio di come potrebbero essere i pacchetti di sigarette venduti in Inghilterra a partire dal maggio del 2016 (Ministero della Salute del Regno Unito)

Mercoledì 11 marzo la Camera dei Comuni – il ramo più importante del parlamento britannico – ha approvato, con 367 voti a favore e 113 contrari, una legge che obbligherà i produttori di sigarette a modificare i loro pacchetti. Saranno tutti uguali, della stessa forma, con un colore standard: probabilmente verde oliva. Su ogni pacchetto sarà obbligatoria la presenza di immagini esplicite con avvertimenti sui danni provocati dal fumo. L’unico elemento di distinzione tra una marca e l’altra sarà il nome, scritto nella parte bassa del pacchetto.

L'Inghilterra avrà pacchetti di sigarette senza logo

I partiti hanno lasciato i parlamentari liberi di votare secondo coscienza, a prescindere dalla linea del partito, ma comunque, spiega il Guardian, la maggioranza dei membri del Partito Laburista e dei Liberal Democratici hanno votato sì. Molti membri del Partito Conservatore hanno invece scelto di votare no. Se, come sembra, sarà definitivamente approvata lunedì prossimo dalla Camera dei Lord, la camera alta del Parlamento britannico, la legge entrerà in vigore a partire da maggio 2016. La legge, allo stato attuale, riguarda solo le sigarette vendute in Inghilterra, ma anche gli altri stati del Regno Unito (Scozia, Irlanda del Nord e Galles) dovrebbero adottare simili misure. L’Inghilterra diventerà così la terza nazione al mondo a introdurre questo tipo di regole per i pacchetti di sigarette: la prima è stata l’Australia, nel 2012; la seconda, pochi giorni fa, l’Irlanda.

I portavoce della British American Tobacco, la terza più grande azienda mondiale nella produzione di sigarette, hanno annunciato ricorsi legali nel caso in cui la legge dovesse essere definitivamente approvata. Imperial Tobacco, il quarto produttore di tabacchi al mondo, ha dichiarato che farà causa al governo del Regno Unito per violazione della proprietà intellettuale (considerato il divieto di riprodurre i loghi e marchi dei produttori di sigarette).

Il mercato delle sigarette soltanto in Inghilterra vale l’equivalente di 27 miliardi di euro; nel 2014 lo Stato ha incassato dalle tasse l’equivalente di 13 miliardi di euro. YouGov, società internazionale di ricerche di mercato, ha fatto un sondaggio sulle opinioni dei cittadini relativamente alla legge sui nuovi pacchetti: il 72 per cento si è detto favorevole, il 15 per cento contrario. I dati forniti lo scorso gennaio dall’organizzazione ASH (Action on Smoking and Health) dicono che nel Regno Unito fumano il 22 per cento dei maschi e il 17 per cento delle donne.

foto: Un esempio di come potrebbero essere i pacchetti di sigarette in vendita in Inghilterra da maggio 2016 (Ministero della Salute del Regno Unito)