Le foto delle proteste degli studenti

Centinaia di studenti hanno protestato a Roma, Milano e Torino contro la riforma della scuola del governo Renzi: a Milano è stato fermato un 15enne

La manifestazione degli studenti a Roma, 12 marzo 2015.
(Vincenzo Livieri - LaPresse)
La manifestazione degli studenti a Roma, 12 marzo 2015. (Vincenzo Livieri - LaPresse)

Centinaia di studenti delle scuole superiori italiane hanno manifestato in diverse città – tra cui Roma, Milano e Torino – contro “La buona scuola”, il piano del governo di Matteo Renzi per la riforma e la riorganizzazione della scuola. La manifestazione si è tenuta oggi perché questo pomeriggio comincerà il Consiglio dei ministri dove il governo discuterà e probabilmente approverà la riforma, che poi dovrà essere votata anche dal Parlamento. Non ci sono stati contatti diretti tra studenti e polizia, a Milano è stato però fermato uno studente di 15 anni: la polizia sospetta che abbia fatto parte di un piccolo gruppo di studenti che ha lanciato vernice e oggetti contro gli agenti di polizia.

A Milano c’è stata un po’ di tensione di fronte al palazzo della Regione Lombardia. Il Corriere scrive che circa mille studenti sono arrivati in via Melchiorre Gioia e hanno trovato la strada bloccata da diversi poliziotti. Quando un gruppo di studenti ha cominciato a lanciare vernice e oggetti contro la polizia, gli agenti hanno risposto con il lancio di lacrimogeni.

A Roma gli studenti sono partiti da piazza della Repubblica, hanno attraversato via dei Fori Imperiali e sono arrivati a piazza Santi Apostoli, vicino alla sede della Commissione Europea. La Stampa dice che a Torino c’è stata una scarsa partecipazione alla manifestazione organizzata dagli studenti.

Martedì scorso dei rappresentanti dell’Unione degli Studenti avevano presentato alla Camera dei Deputati “L’Altra Scuola”, una proposta di riforma alternativa sintetizzata in sette capitoli (che tratta temi come il diritto allo studio, l’autonomia scolastica, la riforma dei cicli, la revisione dei programmi, e così via). Le organizzazioni degli studenti hanno annunciato un’altra manifestazione per venerdì 13 marzo.