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  • Martedì 3 marzo 2015

Il funerale di Boris Nemtsov

Le foto delle migliaia di persone che a Mosca hanno visitato la camera ardente dell'oppositore russo ucciso venerdì e partecipato al suo funerale

La fila di persone fuori dalla camera ardente di Boris Nemtsov a Mosca. (DMITRY SEREBRYAKOV/AFP/Getty Images)
La fila di persone fuori dalla camera ardente di Boris Nemtsov a Mosca. (DMITRY SEREBRYAKOV/AFP/Getty Images)

I funerali di Boris Nemtsov, il politico d’opposizione russo ucciso a Mosca lo scorso 27 febbraio, si sono tenuti oggi a Mosca, dove da stamattina migliaia di persone avevano visitato la camera ardente nella quale era stato esposto il suo corpo. Le autorità russe hanno impedito però a diverse personalità politiche di partecipare ai funerali: il presidente del Senato polacco non è riuscito a entrare in Russia per via delle sanzioni del governo, scrive BBC, mentre un europarlamentare lettone è stato respinto alla frontiera aeroportuale. Ad Alexei Navalny, famoso oppositore russo, è stato negato il permesso di lasciare il carcere dove sta scontando una pena di 15 giorni. Tra chi è andato a visitare le camera ardente ci sono invece Platon Lebedev, imprenditore russo che fu imprigionato insieme con Mikhail Khodorkovsky e l’ex primo ministro britannico John Major. Il presidente russo Vladimir Putin non ha partecipato al funerale ma ha inviato un suo rappresentante.

Boris Nemtsov aveva 55 anni ed è stato ucciso nel centro di Mosca: era appena uscito da un ristorante insieme alla sua fidanzata ucraina, Anna Durytska, che dopo essere stata interrogata dalle autorità russe è tornata in Ucraina. Qualcuno si è accostato con una macchina mentre attraversava il ponte Moskvoretsky vicino al Cremlino, la zona di Mosca dove si trovano le più importanti istituzioni governative della Russia, tra cui la residenza del presidente. Secondo l’agenzia Bloomberg, si tratta di una delle aree più sorvegliate di tutta capitale: le telecamere di sicurezza però non hanno ripreso nulla se non da molto lontano. Negli anni Novanta Nemtsov era considerato una delle cosiddette “stelle nascenti” della politica russa. La sua ascesa era terminata però con l’arrivo al potere dell’attuale presidente Vladimir Putin. Da allora Nemtsov era diventato un attivista e una delle figure di riferimento dell’opposizione a Putin. Negli ultimi anni, comunque, si era fatto da parte, lasciando spazio ad altri leader come Alexei Navalny.