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  • Venerdì 27 febbraio 2015

Un importante blogger statunitense di origine bengalese, Avijit Roy, è stato aggredito e ucciso a Dacca

Avijit Roy è stato aggredito e ucciso mentre si trovava a Dacca, capitale del Bangladesh. Stava rientrando con la moglie da una fiera del libro, quando due persone non ancora identificate si sono fermate, lo hanno trascinato su un marciapiede e hanno iniziato a colpirlo con un machete alla testa. Anche sua moglie, Rafida Ahmed Banna, è stata picchiata, ma è ancora viva, anche se gravemente ferita.

Avijit Roy aveva 42 anni, era ateo, ed era conosciuto soprattutto per le sue prese di posizione contro il fondamentalismo islamico. Era un ingegnere e uno scrittore e blogger naturalizzato americano di origini bengalesi che aveva fondato Mukto-Mona (Free-mind) un sito che raccoglie articoli di pensatori razionalisti, scettici e atei provenienti principalmente dal Bangladesh. Il suo libro più famoso si intitola “Il virus della fede”. In passato aveva già ricevuto delle minacce.

Il Bangladesh è il quarto paese del mondo a maggioranza musulmana: i musulmani costituiscono infatti circa il 90 per cento della popolazione del paese che è di 160 milioni di abitanti. Nel 2013 un gruppo militante islamico aveva ucciso un altro blogger piuttosto celebre, Ahmed Rajib Haider, ateo, innescando proteste in tutto il paese di decine di migliaia attivisti contro il fondamentalismo religioso.