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  • Giovedì 19 febbraio 2015

Guida alla giornatona di Europa League

Giocano oggi ben cinque squadre italiane – Roma, Fiorentina, Inter, Napoli e Torino – fra le 19 e le 21: le cose fondamentali da sapere

NAPLES, ITALY - FEBRUARY 4 : Xherdan Shaqiri of Internazionale in action during the TIM CUP match between SSC Napoli and FC Internazionale at the San Paolo Stadium on February 4, 2015 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
NAPLES, ITALY - FEBRUARY 4 : Xherdan Shaqiri of Internazionale in action during the TIM CUP match between SSC Napoli and FC Internazionale at the San Paolo Stadium on February 4, 2015 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Stasera si giocheranno le partite di andata dei sedicesimi di Europa League, la seconda competizione più importante per squadre di calcio europee dopo la Champions League. In gara sono rimaste cinque squadre italiane: la Roma, il Napoli e il Torino giocheranno rispettivamente alle 19 contro Feyenoord, Trabzonspor e Athletic Bilbao, mentre alle 21 l’Inter giocherà contro il Celtic e la Fiorentina contro il Tottenham. Le partite di ritorno si giocheranno fra una settimana, il 26 febbraio. La finale del torneo si giocherà a Varsavia il 27 maggio.

L’Italia è la nazione più rappresentata del torneo, con cinque squadre rimaste in gara: non accadeva dalla stagione 1999/2000, quando ai sedicesimi dell’allora Coppa UEFA (cioè lo stesso torneo, con un altro nome) arrivarono Roma, Udinese, Bologna, Parma e Juventus. Nel torneo attuale Napoli, Inter e Fiorentina si sono qualificate vincendo piuttosto agevolmente il proprio girone di qualificazione, pur facendo spesso giocare molte riserve. La squadra che ha avuto più difficoltà di tutte è stata il Torino, che aveva anche il girone più complicato: è riuscita a qualificarsi solamente battendo fuori casa il Copenhagen all’ultima partita del girone. La Roma, invece, è entrata in Europa League dopo essere arrivata terza nel proprio girone di Champions League. Di seguito, una breve guida a ciascuna delle cinque gare, e le indicazioni su come vederle (sono quasi tutte in esclusiva su Mediaset Premium: l’unica trasmessa in chiaro sarà Celtic-Inter).

Roma-Feyenoord (ore 19, canale Premium Calcio)
Il Feyenoord è una squadra olandese di discreta tradizione europea: nella sua storia ha vinto una Coppa dei Campioni, due Coppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Non vince però un campionato olandese dalla stagione 1998-1999, e in generale nelle ultime cinque stagioni non ha vinto nessun titolo (attualmente è terzo in Eredivisie, a 20 punti dal PSV primo in classifica). Gioca preferibilmente con il 4-3-3 e pratica un lungo possesso palla. I due giocatori più interessanti sono Jordy Clasie, 23enne centrocampista centrale completo, da tre anni nel giro della nazionale olandese, e l’attaccante esterno Jean-Paul Boëtius, 20enne olandese che nella scorsa stagione ha segnato 11 gol realizzando 9 assist.

Normalmente, per la Roma, il Feyenoord sarebbe considerato un avversario piuttosto abbordabile: da alcuni mesi però la Roma sta attraversando un periodo molto complicato, fra infortuni e acquisti rivelatisi poco azzeccati e una certa prevedibilità di gioco. Negli ultimi due mesi la Roma ha vinto solamente tre partite, è stata eliminata dalla Coppa Italia ed è finita a sette punti di distanza dalla Juventus prima in classifica. La Roma dovrebbe comunque giocare coi titolari, portiere a parte (Garcia ha detto che giocherà il secondo portiere Łukasz Skorupski): saranno probabilmente in campo sia Francesco Totti sia Miralem Pjanić.

Trabzonspor-Napoli (ore 19, canale Premium Calcio 2)
Il Trabzonspor è una squadra mediocre: tenterà di giocarsi la qualificazione in questa partita, che gioca in casa. Attualmente è quinta nel campionato turco, la Süper Lig, a 14 punti dal Besiktas primo in classifica. Gioca un calcio piuttosto aggressivo (prende diversi cartellini gialli a partita). I suoi migliori giocatori sono il forte centravanti 31enne Óscar Cardozo – uno da 172 gol in sette stagioni col Benfica – e il centrocampista Mehmet Ekici, che ha 24 anni e quest’anno gioca per la prima volta la Süper Lig dopo anni di carriera in Germania, nel Bayern Monaco (in cui ha giocato nelle giovanili), nel Norimberga e nel Werder Brema. Fino a poche settimane fa il Napoli sembrava piuttosto in forma: fra gennaio e febbraio aveva vinto sei partite di fila, giocando anche in modo spettacolare e segnando undici gol. La settimana scorsa però ha perso col Palermo in casa, confermando quello che si dice sul suo conto ormai da anni (cioè che va a strappi, in sintesi, e crolla nei momenti decisivi). Nel Napoli dovrebbero giocare sia il nuovo acquisto Manolo Gabbiadini (che non ha mai giocato in una competizione europea) sia il forte centravanti Gonzalo Higuaín.

Torino-Athletic Bilbao (ore 19, canale Premium Calcio 1)
Il Torino è arrivato ai sedicesimi di Europa League un po’ a sorpresa: l’anno scorso si era qualificato al torneo in maniera rocambolesca, grazie all’esclusione del Parma (che non ha potuto partecipare per via del pagamento in ritardo dell’IRPEF) e a una delle migliori coppie di attaccanti di Serie A, cioè Ciro Immobile e Alessio Cerci (oggi rispettivamente al Borussia Dortmund e al Milan). Quest’anno ha una squadra meno forte (in attacco giocano Fabio Quagliarella e Josef Martínez, promettente 21enne venezuelano) ed è messo peggio in campionato – ha 32 punti ed è nono. Però viene da un periodo di discreta forma e in Serie A non perde dal 30 novembre 2014, quando cioè ha perso 2-1 fuori casa contro la Juventus. Giocherà molto probabilmente coi titolari. L’Athletic Bilbao è una squadra tosta e aggressiva, nonché speciale (compra o fa giocare solo giocatori baschi): nel campionato spagnolo è 13esima, ma ad inizio anno ha eliminato il Napoli nei preliminari di Champions League. Giocherà la partita di stasera senza due fra i suoi giocatori più forti, e cioè il centravanti Aritz Aduriz e il centrocampista Ander Iturraspe.

Tottenham-Fiorentina (ora 21.05, canale Premium Calcio 1)
Il Tottenham è probabilmente una delle squadre più forti rimaste in gara in Europa League. È sesto nel campionato inglese, gioca un calcio spregiudicato e ha almeno tre giocatori molto forti e ancora molto giovani: sono il 21enne attaccante inglese Harry Kane – forte sia fisicamente sia tecnicamente – che in questa stagione ha già segnato 23 gol, il trequartista danese 23enne Christian Eriksen e l’attaccante argentino Erik Lamela, esploso in Italia due anni fa con la Roma ma ancora un po’ in difficoltà nel campionato inglese (e che però si è fatto notare, a ottobre, per aver segnato un bellissimo gol “di rabona” proprio in Europa League). La Fiorentina è però in buona forma: è quarta in campionato, ha fatto un buon mercato invernale (durante il quale nonostante abbia ceduto al Chelsea Juan Cuadrado ha comprato Alessandro Diamanti e soprattutto il 22enne attaccante esterno Mohamed Salah) e da qualche tempo è tornata a giocare ai livelli dello scorso anno. In attacco dovrebbero giocare il centravanti tedesco Mario Gomez – che sembra tornato in buona forma dopo due anni molto sfortunati – e proprio Salah.

Celtic-Inter (ore 21.05, in chiaro su Canale 5)
Nonostante sia stata una squadra piuttosto forte nel recente passato, oggi il Celtic è “solo” la squadra più forte di Scozia, con qualche buon giocatore e nessun fenomeno. Il più forte della squadra, a oggi, è l’attaccante 22enne svedese John Guidetti: uno che a meno di vent’anni ha fatto 20 gol in Eredivisie, che quest’anno è partito fortissimo e che poi si è fermato (facendo comunque 11 gol in stagione. È in prestito dal Manchester City, ha detto di non avere ancora deciso cosa fare l’anno prossimo (ha anche il contratto in scadenza). L’Inter arriva alla partita di stasera molto bene: ha giocato probabilmente la sua due migliori partite della stagione nella scorsa settimana, vincendo a Bergamo 4-1 contro l’Atalanta e 3-0, in casa, contro il Palermo. Roberto Mancini dovrebbe far giocare titolare Mateo Kovačić, centrocampista croato considerato fra i più promettenti in Europa, ma dalle prestazioni ancora molto altalenanti.

foto: Francesco Pecoraro/Getty Images