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  • Domenica 15 febbraio 2015

I campi occupati dai lavoratori senza casa a Brasilia

Le foto delle persone che si sono prese un terreno libero - «i più fortunati» hanno piantato una tenda – in una zona della capitale del Brasile

Estafani, 5 anni (a destra), e Amanda, 7 anni (a sinistra), giocano fuori dalla loro tenda nel campo del Movimento dei Lavoratori senza casa in un quartiere di Brasilia, Brasile. 
(AP Photo/Eraldo Peres)
Estafani, 5 anni (a destra), e Amanda, 7 anni (a sinistra), giocano fuori dalla loro tenda nel campo del Movimento dei Lavoratori senza casa in un quartiere di Brasilia, Brasile. (AP Photo/Eraldo Peres)

Il fotografo brasiliano Eraldo Peres ha realizzato per Associated Press un reportage sui membri del Movimento dos Trabalhadores Sem Teto (“Movimento dei Lavoratori senza casa”), un’associazione che occupa spazi vuoti delle città brasiliane per costruire campi provvisori dove abitare. La settimana scorsa circa tremila persone del Movimento dos Trabalhadores Sem Teto hanno occupato un terreno alla periferia di Brasilia. Peres scrive che «i più fortunati hanno delle tende. Gli altri usano delle cerate di plastica blu e nere per ripararsi dal calore brutale del sole di mezzogiorno». Una donna di 39 anni del Movimento ha raccontato a Peres di essere arrivata a Brasilia vent’anni prima, ma di non essere ancora riuscita a trovare una casa: «lavoro come cameriera, ma il mio stipendio non mi permette di pagare un affitto. La mia unica speranza è che il governo mi conceda una casa popolare».

Pochi giorni fa i capi del Movimento si sono accordati col governo, che dovrebbe costruire per loro delle nuove case popolari in cambio della fine dell’occupazione del terreno.