Obama: «La Russia ha violato ogni singolo impegno che aveva preso»

Parlando ai giornalisti della guerra nell’est dell’Ucraina fra l’esercito e i separatisti filo-russi, e il ruolo della Russia nella guerra e nell’annessione della Crimea, il presidente degli Stati Uniti ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver violato gli accordi decisi lo scorso settembre:

«La Russia ha violato praticamente ogni singolo impegno che aveva preso lo scorso settembre»

L’accordo di settembre prevedeva la creazione di una zona “cuscinetto” di trenta chilometri tra le forze ucraine e quelle dei ribelli; il ritiro dei mercenari stranieri dalla zona dei combattimenti insieme a quello degli armamenti pesanti di altri quindici chilometri oltre la zona cuscinetto. Inoltre il piano prevedeva il divieto di intraprendere operazioni offensive e quello dell’uso di aerei da combattimento. Nonostante l’accordo, la guerra è proseguita: e anzi sta attraversando nelle ultime settimane una fase particolarmente violenta.

L’Unione Europea e la comunità internazionale dovranno decidere presto se rinnovare le sanzioni contro la Russia approvate un anno fa. La settimana scorsa il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno visitato sia Kiev che Mosca, senza arrivare a un accordo; ora Merkel è andata a Washington per parlare della situazione con Obama. Entrambi hanno escluso la possibilità di fornire armi all’esercito ucraino nel prossimo futuro ma hanno detto che le sanzioni vanno rinnovate, se non addirittura rafforzate.