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  • Martedì 27 gennaio 2015

Le foto della neve a New York

Nevica su gran parte del nord-est degli Stati Uniti: per ora senza gravi conseguenze – solo belle foto, voli cancellati e gente a casa – ma nelle prossime ore le cose potrebbero peggiorare

Central Park a New York.
(Alex Trautwig/Getty Images)
Central Park a New York. (Alex Trautwig/Getty Images)

Dal tardo pomeriggio di lunedì a New York e in buona parte del nord-est degli Stati Uniti è iniziata una intensa nevicata, che secondo i meteorologi potrebbe peggiorare nelle prossime ore causando diversi problemi e disservizi. Sono previsti fino a 75 centimetri di neve in parte del New Jersey, del Maine e del New Hampshire. Dalle 23 di lunedì (le 5 del mattino di martedì in Italia) a New York è stata vietata la circolazione a tutti i mezzi, salvo quelli di emergenza, ed è stata sospesa la metropolitana. Come ha spiegato il sindaco della città, Bill de Blasio, l’obiettivo è fare in modo che sia in giro il minor numero possibile di persone, in attesa che la perturbazione si sposti e smetta di nevicare.

Si stima che tra New York e resto del nord-est possano essere coinvolti circa 60 milioni di persone dalla nevicata. I governatori di New York, New Jersey, Connecticut, Rhde Island, Massachusetts e New Hampshire hanno dichiarato lo stato di emergenza. Finora gli aeroporti delle città dove è nevicato di più hanno cancellato oltre 6.500 voli. Molte città hanno sospeso i servizi scolastici e quelli degli uffici pubblici, mentre molte aziende hanno comunicato ai loro impiegati di restare a casa. In alcuni casi le scuole non riapriranno prima di mercoledì.

Nella notte tra lunedì e martedì è comunque caduta meno neve del previsto, per lo meno nella zona di New York, dove le previsioni da domenica erano piuttosto allarmanti. Non è ancora chiaro come evolverà il tempo nelle prossime ore, anche se è comunque prevista nuova neve. Tra le nevicate record a New York si ricorda quella del febbraio 2006, che portò in città quasi 70 centimetri di neve.

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