Il video dell’esplosione del razzo di SpaceX

Le immagini notevoli di un atterraggio andato male su una piattaforma nell'Oceano (si parla comunque di un gran risultato)

This Jan. 10, 2015 image from video provided by SpaceX shows its booster rocket trying to land on a floating barge in the Atlantic after launch, in an unprecedented attempt that ended in a fiery explosion. The video released Friday, Jan. 16, 2015 shows the rocket hitting the football field-sized barge a couple hundred miles off Florida's northeastern coast. The landing attempt came minutes after separation from the main rocket that successfully delivered groceries and science experiments to the International Space Station. (AP Photo/SpaceX)
This Jan. 10, 2015 image from video provided by SpaceX shows its booster rocket trying to land on a floating barge in the Atlantic after launch, in an unprecedented attempt that ended in a fiery explosion. The video released Friday, Jan. 16, 2015 shows the rocket hitting the football field-sized barge a couple hundred miles off Florida's northeastern coast. The landing attempt came minutes after separation from the main rocket that successfully delivered groceries and science experiments to the International Space Station. (AP Photo/SpaceX)

Lo scorso 10 gennaio è fallito il tentativo di riportare a terra un razzo di SpaceX che era stato utilizzato per trasportare una capsula da trasporto sulla Stazione Spaziale Internazionale: il razzo era un Falcon 9. SpaceX è una società spaziale privata statunitense, il cui fondatore e amministratore delegato è Elon Musk, famoso anche per essere stato cofondatore di PayPal, il popolare servizio di pagamenti online. Il Falcon 9 è un modello di razzo sviluppato da SpaceX per essere quasi completamente riutilizzabile. Sabato 10 gennaio il tentativo di fare atterrare il razzo su una piattaforma nell’Oceano Atlantico – normalmente i razzi vengono lasciati cadere nel mare – è andato male, e il razzo è esploso. SpaceX ha diffuso venerdì 16 gennaio un Vine dell’incidente.

Elon Musk ha spiegato su Twitter che prima dell’atterraggio le derive del razzo – dei “timoni”, tipo quelli della coda di un aereo – che stavano guidando la traiettoria di discesa hanno esaurito il fluido idraulico, e i motori non sono riusciti a compensare. Il razzo ha colpito a velocità molto alta la piattaforma, con un angolo di 45 gradi, provocando un’esplosione causata dall’ossigeno e dal carburante residuo. Prima del lancio, Musk aveva detto che le probabilità che il razzo atterrasse erano del 50 per cento: quello di sabato scorso comunque non è da considerare un fallimento, perché il Falcon 9 è arrivato molto vicino ad atterrare. È riuscito a raggiungere dallo spazio una piattaforma di cinquanta metri per novanta in mezzo all’Oceano. Inoltre, le fasi precedenti della missione del Falcon 9 erano state completate con successo. Se i razzi riutilizzabili di SpaceX venissero perfezionati, si potrebbero abbattere notevolmente i costi dei lanci spaziali, permettendo di far volare più volte lo stesso razzo senza che questo si distrugga dopo il suo viaggio. Il 31 gennaio è in programma il lancio di un nuovo Falcon 9.

Foto: AP Photo/SpaceX