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  • Martedì 6 gennaio 2015

Le foto dei primi matrimoni gay in Florida

Si possono celebrare da mezzanotte e tante coppie hanno deciso di non perdere tempo

Il matrimonio di Rebekah Monson (34), a sinistra, e la sua compagna da nove anni Andrea Vigil (37), a Miami. 
(AP Photo/Wilfredo Lee)
Il matrimonio di Rebekah Monson (34), a sinistra, e la sua compagna da nove anni Andrea Vigil (37), a Miami. (AP Photo/Wilfredo Lee)

Dalla mezzanotte tra lunedì 5 e martedì 6 gennaio in base a una sentenza emessa dal giudice federale Robert L. Hinkle i matrimoni civili tra persone dello stesso sesso sono diventati legali nello stato americano della Florida (che è diventato così il 36esimo stato americano in cui sono permessi i matrimoni gay). Sono state organizzate cerimonie nuziali di gruppo nella giornata di martedì in molte città in giro per la Florida, tra cui Fort Lauderdale, Key West, Miami Beach e Orlando: molte persone hanno voluto approfittare subito della possibilità di formalizzare ufficialmente e legalmente le loro relazioni sentimentali.

La Florida era uno degli stati americani in cui i tribunali o le corti distrettuali federali competenti avevano emesso sentenze che di fatto annullano i divieti per il matrimonio tra persone omosessuali. In molti casi però le autorità locali avevano deciso di appellarsi contro queste decisioni, e si attendevano i pronunciamenti di altri tribunali. Questi temporeggiamenti sono tuttora motivati in alcuni casi dal fatto che i governatori si oppongono ai matrimoni gay, in altri perché nuove decisioni dei tribunali potrebbero rendere nulle le licenze concesse.

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