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  • Sabato 3 gennaio 2015

Il volo QZ8501 precipitato per il brutto tempo

Le condizioni meteorologiche sfavorevoli sarebbero tra le cause più probabili della scomparsa dell'aereo di AirAsia

Benché le cause dell’incidente al volo Airasia QZ8501 – scomparso lo scorso 28 dicembre con 162 persone a bordo – siano ancora sconosciute, in attesa di recuperare la scatola nera dell’aereo, sabato 3 gennaio l’agenzia meteorologica indonesiana ha fatto sapere di ritenere il brutto tempo il fattore più rilevante tra le cause più probabili dell’incidente. Intanto quattro grossi oggetti sono stati trovati in mare dall’agenzia nazionale che si sta occupando delle ricerche.

Sabato il ministero dei Trasporti dell’Indonesia ha detto che il volo QZ8501 della compagnia aerea AirAsia scomparso lo scorso 28 dicembre non era autorizzato a volare lungo la rotta Surabaya (Indonesia)-Singapore. L’aereo è scomparso intorno alle 6:30 del mattino, un’ora dopo il decollo, con 162 persone a bordo. Vista la violazione compiuta da AirAsia, il governo indonesiano ha detto di avere sospeso il permesso della compagnia di utilizzare la rotta Surabaya-Singapore. Non è chiaro come l’aereo abbia fatto a decollare se non disponeva dei permessi per farlo, ha scritto il Guardian.

Nel frattempo stanno proseguendo le operazioni di ricerca dell’aereo. Il capo dell’agenzia indonesiana che si sta occupando delle ricerche, Bambang Soelistyo, ha annunciato il ritrovamento di quattro pezzi dell’aereo, il più grande dei quali misura circa 50 metri quadrati. Secondo l’agenzia indonesiana che si occupa della ricerca del volo QZ8501, questi oggetti potrebbero far parte dell’aereo scomparso. I rottami sono stati trovati nel Mar di Giava a una profondità di circa 30 metri: il ritrovamento – scrive il Guardian – fa sperare che la scatola nera dell’aereo possa essere recuperata relativamente presto. Al momento i soccorritori si stanno preparando a calare un veicolo telecomandato per osservare da vicino gli oggetti individuati. Fino ad ora sono stati recuperati 30 corpi.

Poco dopo il decollo, il pilota del volo QZ8501 aveva chiesto alla torre di controllo il permesso di aumentare la sua altitudine per evitare una tempesta che si trovava lungo la sua rotta. Il permesso gli è stato negato a causa della presenza di altri aerei sopra il volo QZ8501 (si tratta di una rotta molto frequentata). Questa è stata l’ultima comunicazione arrivata dall’aereo prima della scomparsa.

Foto: Robertus Pudyanto/Getty Images