La nuova funzione “Mentre eri via” di Twitter

Serve per leggere i tweet più rilevanti persi mentre non si stava usando l'app, per ora è sperimentale (nel frattempo il capitano Kirk se l'è presa con Twitter)

Come aveva annunciato a metà novembre 2014, Twitter ha iniziato a sperimentare un nuovo sistema per incentivare l’utilizzo della sua applicazione per dispositivi mobili e fare in modo che gli utenti non si perdano le cose più rilevanti pubblicate dai profili cui sono iscritti. La funzione si chiama “Mentre eri via”: per ora non è ufficiale ed è sperimentata su un numero limitato di account, come fa spesso Twitter prima di decidere se mettere a disposizione di tutti qualche innovazione.

Se sarà adottata ufficialmente e messa a disposizione di tutti, “Mentre eri via” sarà la modifica più significativa alla timeline di Twitter da quando esiste il servizio, perché per la prima volta i tweet non saranno mostrati in ordine cronologico ma secondo un ordine di priorità scelto da un algoritmo, più o meno come avviene già da tempo nella sezione notizie di Facebook (con tutte le lamentele e perplessità del caso). La modifica non dovrebbe essere comunque molto invasiva: l’idea è mostrare in testa alla timeline una selezione ridotta di tweet più rilevanti solo quando si accede all’applicazione dopo un po’ di tempo che non si usava Twitter, lasciando subito dopo i messaggi in evidenza i tweet nel classico ordine cronologico.


Diversi utenti hanno pubblicato su Twitter alcuni screenshot dove è visibile “Mentre eri via” ma l’azienda per ora ha preferito non commentare. Molti hanno scritto di essere soddisfatti dalla nuova opzione mentre altri hanno scritto di preferire la versione classica dell’applicazione, dove i tweet più recenti sono la prima cosa a essere visualizzata. Negli ultimi mesi del 2014 si era molto parlato della possibilità che Twitter stesse per modificare la sua timeline, preferendo un sistema per priorità simile a quello di Facebook al posto dell’ordine cronologico.

“Mentre eri via” avrà qualche possibilità di essere bene accolta dagli iscritti a Twitter solo se davvero mostrerà un numero molto contenuto di tweet e solo se il suo algoritmo selezionerà davvero i più rilevanti, a seconda dei gusti di ogni utente. La possibilità di tornare velocemente alla normale timeline, facendo scorrere i tweet in evidenza verso l’alto, dovrebbe comunque rendere poco invasiva la novità.

Twitter sperimenta di continuo nuove funzioni per il suo social network, di solito attraverso test che coinvolgono alcune migliaia di iscritti. In un certo senso, hanno spiegato in passato gli stessi responsabili del servizio, ci sono sempre in giro per il mondo utenti che usano versioni di Twitter diverse, perché inconsapevolmente fanno parte di un gruppo A o B o C usato per sperimentare qualcosa di nuovo o diverso per migliorare il sistema.

Negli ultimi giorni si è parlato molto di anche un’altra funzione che esiste da tempo, ma che a quanto pare è diventata più diffusa di recente: in alcuni profili molto seguiti sono stati inseriti account sponsorizzati nella lista “Following”, quella in cui è possibile vedere quali profili sono seguiti dalla persona proprietaria dell’account. Il fatto che l’account sponsorizzato compaia nella lista non significa però che sia necessariamente seguito dalla persona che lo ha nella sua lista “Following”, e questo può portare a ulteriore confusione tra gli utenti.

Tra gli iscritti a Twitter che meno hanno gradito c’è William Shatner, il capitano Kirk della serie classica di Star Trek, che ha pubblicato tweet molto critici nei confronti dell’iniziativa commerciale.